ANCONA – Ci sono due milioni di disoccupati in Italia, ma le imprese non trovano un milione di addetti. E’ il paradosso italiano evidenziato dall’Ufficio Studi dell’Associazione Artigiani e Piccole Imprese di Mestre. La vera emergenza dunque non sarebbe la mancanza di lavoro, quanto il mancato incrocio tra domanda e offerta che riguarda soprattutto i giovani fino ai 34 anni. Gli introvabili sono saldatori, medici, ingegneri e intonacatori tra le prime 50 figure professionali che le imprese cercano disperatamente. Dal report della Cgia, fotografia dell’anno 2022, emerge che nelle Marche le prime cinque figure professionali richieste sono i camerieri: ne servono almeno 11 mila ma si fa fatica a trovarne solo la metà. Altre figure richieste dal mercato del lavoro sono i commessi nelle vendite al minuto, cuochi in alberghi e ristoranti, ma anche personale non qualificato addetto all’imballaggio e al magazzino e per la pulizia di uffici e locali commerciali.