ANCONA – “È la Corte dei Conti a certificarlo sull’esercizio finanziario e sanitario del 2022. Le Marche sono una Regione benchmark nel rispetto all’erogazione dei Livelli essenziali di assistenza (Lea), cioè cure e prestazioni che il Sistema Sanitario Nazionale garantisce ai cittadini gratuitamente o con ticket”. Lo ha sottolineato l’assessore regionale alla Salute, Filippo Saltamartini.
In base al nuovo sistema di garanzia i punteggi vengono infatti attribuiti in tre aree: prevenzione, distrettuale e ospedaliera e bisogna raggiungere 60 punti su 100. La nostra regione ha una media degli indicatori di 82 e in base a questa rilevazione, che si aggiunge all’intesa Stato/Regioni, lo Stato riconosce alle Marche 11 milioni di ulteriori risorse rispetto alla quota nazionale.
“Siamo inoltre tra le pochissime regioni italiane che nel 2022 hanno chiuso il bilancio della sanità in pareggio e questo nonostante il sottofinanziamento, la pandemia e il caro energia. Come noi hanno fatto solo Lombardia, Veneto, Umbria, Campania e Calabria”, ha aggiunto Saltamartini. Ringraziando i dirigenti della Regione, i direttori delle Ast e ogni singolo dipendente del servizio sanitario regionale.