ANCONA – “La Regione ha stanziato le risorse per la proroga dei contratti dei precari dell’Azienda Ospedaliero Universitaria delle Marche”. Lo annuncia l’assessore alla Sanità Filippo Saltamartini.

“Si tratta di circa 300 unità (personale tecnico, sanitario e amministrativo) in scadenza il 30 giugno 2023 – prosegue – che verranno prorogate al 31 ottobre 2023 e andranno ad aggiungersi ai 125 precari dell’emergenza-urgenza e dei percorsi ‘tempo dipendenti’ (per ictus, infarti, grandi traumi, il tempo è un fattore fondamentale, ndr) già precedentemente prorogati, per un totale di 425 unità. Le proroghe – conclude Saltamartini – sono importanti anche nell’ottica di garantire le ferie estive del personale dipendente”.

“Salviamo la sanità pubblica”. Medici, veterinari, dirigenti sanitari, associazioni di cittadini e pazienti si mobilitano in difesa del Servizio sanitario
nazionale giovedì 15 giugno in tutta Italia. Anche le Marche non faranno eccezione e, come nelle altre regioni, a promuovere l’iniziativa ci saranno congiuntamente l’Anaao-Assomed; Cimo-Fesmed; Aaroi-Emac; Fassid, Fp Cgil medici e dirigenti Ssn; Fvm Federazione veterinari e medici; Coordinamento nazionale delle aree contrattuali medica, veterinaria e sanitaria Uil fpl; Cisl medici. Ad Ancona, alle 11, è prevosto un sit-in davanti all’ingresso dell’ospedale regionale di Torrette e poi l’assemblea nell’Aula Totti.

“La carenza di operatori sanitari attraversa tutta l’Italia senza distinzione tra Nord e Sud.- ricorda una nota congiunta delle sigle sindacali – Mancano medici ospedalieri, di famiglia, pediatri di libera scelta e infermieri, ma il fenomeno della desertificazione sanitaria diventa esplosivo soprattutto le aree interne. Il problema rischia di non essere colmato dai fondi messi a disposizione dal Pnrr perché tali fondi non possono essere utilizzati per ovviare alle carenze di personale”.