ANCONA – Restano stabili a 126 i ricoveri legati al covid nelle Marche, e infatti le terapie intensive contano tre nuovi accessi per un totale di 29 pazienti, scendono di tre i degenti nei reparti semi intensivi che sono ora 29, mentre restano invariati a 68 i ricoveri nei reparti ordinari. Sono 4 i dimessi nelle ultime 24 ore

La percentuale di occupazione dei posti letto di terapia intensiva è 11.6%, quella dell’area medica è 10%. I dati del Servizio Salute della Regione indicano anche che ci sono stati due nuovi decessi legati al covid, si tratta di due donne di 75 e 84 anni entrambe ricoverate alla Residenza Valdaso. Il totale delle vittime sale a 3.160 dall’inizio dell’emergenza sanitaria. Ci sono 17 persone in osservazione nei pronto soccorso (non considerate tra i ricoverati) e 96 ospiti di strutture territoriali (Rsa Campofilone e Galantara)

Altri 474 nuovi casi positivi nelle Marche nelle ultime 24 ore: emerge dal report giornaliero del Servizio Salute della Regione Marche che indica 193 contagi ogni 100mila abitanti come incidenza, di nuovo in salita. Il boom di positivi si registra soprattutto nelle province di Pesaro Urbino con 126 casi e poi Ancona 118. Nelle altre province 75 casi Macerata, 78 casi di positivi ad Ascoli Piceno, 56 a Fermo e 21 casi di persone che non risiedono nelle Marche. I nuovi contagi  si riferiscono soprattutto alla fascia d’età tra i 25 e i 59 anni, con un rapporto positivi/testati tra tamponi molecolari e antigenici del 12%. Sono 107 coloro che hanno sviluppato sintomi.

Secondo i dati dell’Osservatorio Epidemiologico regionale, attualmente nelle terapie intensive il 74% dei pazienti non è vaccinato, il 26 dei degenti è vaccinato, nell’area media il 59% dei pazienti non è vaccinato, il 41% lo è anche con 2 o 3 dosi.

Scrive il presidente della Regione Francesco Acquaroli sui social: “Con questo fine settimana e il ponte dell’Immacolata, inizia il periodo delle festività natalizie con tantissime manifestazioni che si svolgeranno nella nostra regione. Raccomando a tutti la massima attenzione perché il virus continua a girare e nell’ultima settimana con esso abbiamo registrato anche l’impatto nella crescita dei ricoveri dell’area medica. È quindi indispensabile da parte di tutti un atteggiamento responsabile e prudente per cercare di mantenere sotto controllo la curva del contagio e i conseguenti ricoveri ospedalieri. La prossima settimana inizierà una campagna informativa sulla vaccinazione che illustreremo nei prossimi giorni”.