URBINO – I carabinieri della Compagnia di Urbino, coordinati dalla locale Procura della Repubblica, hanno eseguito un’importante operazione antidroga che ha portato alla disarticolazione di una estesa rete di spaccio attiva in diversi comuni della provincia di Pesaro e Urbino con ramificazioni anche nella provincia di Rimini.
Complessivamente l’operazione ha portato all’esecuzione di misure cautelari nei confronti di 11 indagati sei in custodia cautelare in carcere, quattro arresti domiciliari, un obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.
In particolare l’indagine ha portato all’arresto di un 22enne di origine macedone, avvenuto a Colli al Metauro, quando i ragazzo, controllato alla guida di un autocarro, è stato trovato in possesso di oltre 1,4 chili di cocaina, che se fosse smerciata al dettaglio, avrebbero fruttato 90.000 euro.
In manette anche due marocchini di 30 e 24 anni trovati in possesso di circa 270 grammi di cocaina. A bordo di una autovettura ad Urbino, avevano tentato di sottrarsi al controllo dei Carabinieri speronando l’auto di servizio. Nel corso dell’inseguimento avevano lanciato un involucro contenente lo stupefacente, che è stato poi trovato in una cunetta.
Arrestato un 27enne di origine marocchina, controllato a bordo di autovettura in Urbino, e trovato in possesso di 18 grammi di cocaina e 36 grammi di hashish e in carcere anche un 39enne di origine marocchina che controllato a Sassocorvaro Auditore a bordo di una autovettura condotta da altro indagato macedone, veniva trovato in possesso di 7 grammi di cocaina.