FERMO – Maxi operazione antidroga scattata a Porto Sant’Elpidio, oggi (30 agosto), dalle primissime ore della mattina. I Carabinieri fermani, coadiuvati dai cinofili di Pesaro-Urbino e dal 5° Nucleo elicotteri di Pescara, hanno dato esecuzione a una serie di misure cautelari nei confronti di diverse persone (di nazionalità albanese, marocchina e algerina) ritenuti responsabili di traffico di sostanze stupefacenti.
L’indagine, avviata nell’inverno del 2022, ha permesso di individuare e smantellare un sodalizio criminale dedito allo spaccio e al traffico di ingenti quantitativi di cocaina. Il gruppo, formato da almeno 18 diciotto soggetti, riforniva (cocaina e parzialmente anche hashish) a numerosi acquirenti della zona. Nello specifico, la cocaina veniva redistribuita a Porto Sant’Elpidio, Sant’Elpidio a Mare, Monte Urano, Montegranaro, Torre San Patrizio, Monte San Pietrangeli nonché Civitanova Marche e Fermo. Gli spacciatori, per limitare i rischi, vendevano su ordinazione, in alcuni casi anche con “servizio a domicilio”.
L’attività d’indagine ha consentito di identificare tutti i componenti del sodalizio, al cui capo vi erano cittadini albanesi – responsabili della pianificazione ed organizzazione del traffico- i quali si avvalevano della collaborazione di altri soggetti, per lo più di origine nord-africana, quali intermediari responsabili dell’attività di spaccio delegata anche ad italiani incaricati di compiti di manovalanza tra cui fare da autisti e da procacciatori di clientela. Le indagini hanno permesso di documentare i numerosi episodi di spaccio, attraverso lo smercio di circa quattro kg di cocaina per un valore di mercato pari a circa 300 mila euro e di identificare e segnalare all’autorità 40 acquirenti assuntori di stupefacenti.
Dei 18 indagati, 4 albanesi (classi 81, 85, 86 e 92 tutti domiciliati a Porto Sant’Elpidio) e 2 marocchini (classi 97 e 2003 domiciliati rispettivamente a Torre San Patrizio e Sant’Elpidio a Mare, di fatto senza fissa dimora) sono finiti in carcere, una donna marocchina è stata sottoposta ai domiciliari (classe 2000 domiciliata a Sant’Elpidio a Mare ma localizzata e arrestata a Verona unitamente al compagno– il magrebino classe 97) mentre 3 algerini (classi 89 e due del 93, pregiudicati e domiciliati a Porto Sant’Elpidio) sono stati sottoposti al divieto di dimora nella provincia fermana mentre per altri otto (cinque italiani – classi 76, 78, 85, 99 e 2000, tutti residenti tra Monte Urano, Torre San Patrizio e Sant’Elpidio a Mare; due algerini classi 86 e 2000 domiciliati a Porto Sant’Elpidio e un marocchino classe 97 domiciliato a Sant’Elpidio a Mare) tutti già gravati da precedenti di polizia e penali, non sono state emesse misure restrittive e restano indagati a piede libero.