PESARO – “Ho dato mandato all’avvocato per denunciare tutti”. Il giorno dopo la manifestazione no-vax sotto casa del sindaco di Pesaro Matteo Ricci annuncia azioni legali. “È inammissibile – spiega – che vengano a manifestare sotto casa del sindaco, violando la libertà personale e della mia famiglia e spaventando i miei figli. La libertà di ognuno di noi finisce dove inizia quella degli altri, ieri sera hanno dimostrato qual è la loro idea di libertà”.

Tante le manifestazioni di solidarietà da parte del mondo politico locale e nazionale: “Ringrazio tutti coloro che hanno espresso solidarietà in queste ore a me e alla mia famiglia. Squadristi e vigliacchi, perché io a casa non c’ero. Ma non sarà difficile individuare i responsabili, perché i social sono pieni di foto e video. Il capo del movimento #ioapro ha pubblicato storie su Instagram, girate davanti il portone di casa mia”. Poi annuncia: “Ho scritto al ministro Lamorgese, perché la gestione dell’ordine pubblico è stata del tutto inadeguata. Com’è possibile che sia stato permesso un corteo sotto casa del sindaco? Com’è possibile che per quasi 40 minuti siano stati sotto casa mia, suonando il campanello, senza che nessuno sia intervenuto? È una cosa inaudita, la dimostrazione che i sindaci sono esposti in prima linea su tutti i fronti. Chiediamo serenità per noi e per le nostre famiglie”.

E conclude: “Spero che il ministro Lamorgese prenda provvedimenti. Se volevano intimidirmi hanno ottenuto l’effetto contrario. Come ha detto il presidente Mattarella vaccinarsi è un dovere, il green pass è uno strumento utile per garantire sicurezza sanitaria e ripresa economica. Non vogliamo più richiudere, ma andare avanti con la stagione turistica e con la crescita nel nostro Paese e nella nostra città”

Le reazioni

Sulla vicenda è arrivato il commento anche di Enrico Letta: “Vai avanti Matteo Ricci, siamo con te”. E’ questo il tweet del segretario del Pd, indignato per quanto accaduto al sindaco di Pesaro.

“Il capo di un movimento palesemente ostile al governo (ricevuto pochi giorni fa da Salvini) guida una manifestazione sotto la casa del sindaco Matteo Ricci, fa una diretta Instagram e incita all’odio. Tre domande: il prefetto e il questore dov’erano? Va tutto bene così? E Salvini che dice?” Lo scrive su Twitter il deputato dem Enrico Borghi, responsabile nazionale Sicurezza del Pd.

“Cinque giorni fa Matteo Salvini ha ricevuto Umberto Carriera, uno dei facinorosi che ieri era a “manifestare” sotto la casa del sindaco di Pesaro Matteo Ricci. Non sono più ammesse ambiguità di fronte a questa barbarie. Salvini condanni e isoli questi violenti”. Lo scrive su Twitter Alessia Morani, deputata del Pd. 

“Le deputate e i deputati democratici sono con Matteo Ricci. Inaccettabili le manifestazioni minacciose dei no vax contro di lui e la sua famiglia. Solidarietà e incoraggiamento ad andare avanti”.
Così Debora Serracchiani, capogruppo Pd alla Camera.

“A Matteo Ricci va tutta la nostra incondizionata solidarietà per il vergognoso atto intimidatorio subito insieme alla sua famiglia. Esprimiamo grande preoccupazione per il pesante e inaccettabile clima di violenza che si sta instaurando nel nostro Paese e che purtroppo, in Italia come nelle Marche, trova una concreta quanto irresponsabile sponda in partiti come Fratelli d’Italia e Lega, la cui gran parte degli esponenti non esita a blandire, quanto non ad appoggiare apertamente, piazze inneggianti slogan deliranti sulla dittatura sanitaria e la truffa del Covid. La vaccinazione di massa e l’applicazione del green pass sono strumenti fondamentali per riconquistare quella libertà e quella ripresa economica che il Covid ci ha sottratto”. Così il gruppo assembleare del Partito Democratico

“Solidarietà al Sindaco di Pesaro, Matteo Ricci, per quanto accaduto ieri sera, quando alcuni manifestanti si sono radunati sotto la sua abitazione privata. Senza entrare nel merito del dibattito e difendendo sempre la libertà di poter esprimere la propria opinione e il proprio dissenso in maniera pacifica e nel rispetto delle regole, riteniamo che la sfera privata e la sfera pubblica debbano sempre mantenersi separate. Ho telefonato al Sindaco Ricci per esprimere, a titolo personale e di Fratelli d’Italia, piena solidarietà in merito alla dura contestazione subita. La libertà di espressione e di confronto su certi temi non deve trascendere in gesti che possono mettere a rischio l’incolumità e la serenità delle persone. In questa delicata fase non si deve buttare benzina sul fuoco incendiando il clima sociale e il dibattito va riportato dentro l’alveo della democrazia che ammette opinioni diverse e rispetto di quelle altrui”. Così in una nota On. Emanuele Prisco, Commissario regionale di Fratelli d’Italia nelle Marche.

“Massima solidarietà al sindaco di Pesaro, Matteo Ricci, per la contestazione subita sotto la sua residenza, ieri sera. Non si vuole entrare nel merito del dibattito sull’opportunità di vaccinarsi o meno ma in questo caso si è lesa la libertà di espressione di un cittadino, di un sindaco, andando a intaccare oltretutto la sua sfera personale con la contestazione sotto una privata abitazione. Il dibattito, qualsiasi dibattito, deve sempre rimanere sul binario del confronto democratico, corretto e rispettoso delle varie posizioni ma soprattutto della libertà di espressione. Sappiamo bene tutti quanto difficile e delicato sia il momento che stiamo vivendo. E alzare i toni con simili manifestazioni crea ulteriore inquietudine di cui, certamente, nessuno ha bisogno”. Così, in una nota, la Capogruppo regionale Forza Italia, Jessica Marcozzi.

“La libertà di manifestare per me è sacra ed è garantita dalla Costituzione del nostro Paese. Ma con la libertà di minacciare ed insultare giornalisti, e con la libertà di minacciare o insultare esponenti politici ed istituzionali e le loro famiglie sotto le loro abitazioni private, si è superato ogni limite”. Lo afferma il segretario nazionale di Sinistra Italiana Nicola Fratoianni: “Salvini e gli altri esponenti della destra – conclude – fermino i loro sostenitori in giro per l’Italia scatenati nelle azioni squadriste”.