ANCONA – Un altro dramma per la famiglia Urbani: Maddalena se n’è andata a due giorni dal 18esimo anniversario della morte del padre Carlo, il medico eroe che diede la sua vita per la lotta alla Sars. La ragazza, 21 anni, una dei tre figli del medico di Castelplanio, è stata trovata senza vita sabato scorso in un appartamento in zona Cassia, a Roma. 

Per la sua morte c’è un primo indagato: la Procura di Roma ha proceduto all’iscrizione dello spacciatore siriano, arrestato ieri per detenzione di droga, che si trovava agli arresti domiciliari nell’immobile teatro della tragedia. Nei suoi confronti i pm contestano “morte come conseguenza di altro reato”. L’autopsia della ragazza si svolgerà domani all’istituto di medicina legale del Gemelli.

Proprio per domani era già in programma la seduta del consiglio regionale in videoconferenza dedicata al medico scomparso nel 2002. Resta confermata la “Giornata Carlo Urbani”, ma tra gli ospiti mancherà Tommaso, il fratello di Maddalena, presidente dell’Associazione italiana “Carlo Urbani”. “Maddy non è probabilmente riuscita a superare la grande tragedia familiare, accaduta 18 anni fa, proprio in questi giorni. Crediamo tuttavia nelle ragioni del lutto che si apre alla vita e alla speranza. Sarà anche questo un motivo di maggiore impegno per quanti hanno voluto e continueranno a voler bene a Carlo e alla sua famiglia”, fa sapere in una nota la stessa associazione.