Si muovevano a bordo di una BMW nera e poi andavano nei parcheggi dei supermercati fingendosi sordomuti e quindi chiedevano donazioni per fantomatiche associazioni. Dalle diverse segnalazioni arrivate al comando della tenenza dei Carabinieri di Falconara sono scattate poi le ricerche- A bordo dell’auto sono stati così identificati due uomini e due donne di nazionalità rumena, di età compresa tra i 20 ed i 30 anni, vestiti in modo casual e comunque all’apparenza insospettabili. Da un primo controllo, sotto il sedile del guidatore sono stati rinvenuti alcuni moduli “in bianco”, apparsi da subito di sospetta provenienza e tutti recanti la dicitura “CERTIFICATO REGIONALE PER PERSONE NON UDENTI E FISICAMENTE DISABILI – DESIDERIAMO APRIRE UN CENTRO INTERNAZIONALE PER BAMBINI POVERI GRAZIE MILLE”. Alla richiesta di spiegazioni circa il possesso di questi moduli gli stranieri hanno risposto che forse gli stessi erano stati abbandonati nell’auto da un fantomatico precedente proprietario: eppure quei fogli parevano del tutto compatibili con le segnalazioni anonime che erano pervenute poco prima. Poi all’interno degli indumenti intimi delle donne – ben tre fogli parzialmente compilati, recanti le firme dei donatori e le cifre raccolte da ognuno di questi. Per una cifra corrispondente, sono stati sequestrati € 300,00 in contanti, trovati in possesso degli uomini, in tagli del tutto sovrapponibili con gli importi indicati nei moduli. È partita quindi una ricerca delle potenziali vittime che ha portato alla veloce individuazione di due persone, ovvero una donna di 54 anni ed un uomo di 30 anni, entrambi residenti in zona. Ambedue, convocate in caserma nella stessa serata, sono state in grado di riconoscere senza ombra di dubbio i finti sordomuti – che nel frattempo avevano regolarmente dialogato con i militari – confermando le modalità truffaldine e le richieste di donazione presentate “a gesti” nonché tramite la sottoposizione dei moduli che nel frattempo sono stati acquisiti dai Carabinieri di Falconara. La banda, dalle prime ricostruzioni, nella stessa giornata aveva già operato nel riminese per poi passare da Senigallia ed Ancona, facendo infine capolino nel centro falconarese. Per i quattro giovani truffatori sarà anche richiesta l’emissione del foglio di via dai Comuni di Ancona, Senigallia e Falconara Marittima, per un periodo non inferiore ad anni tre. Risponderanno di truffa aggravata in concorso.
Chi dovesse riconoscere i modelli sequestrati o ritenere di essere stato soggiogato dalle stesse modalità ingannevoli, può contattare i Carabinieri del Comando Tenenza di Falconara Marittima o quelli più vicini nel proprio territorio di residenza.