Covid nelle Marche, mille casi in meno rispetto a una settimana fa. Dall’1 Aprile addio Green Pass: ecco dove.
Prosegue il calo dell’incidenza di casi di coronavirus ogni 100mila abitanti nelle Marche: nelle ultime 24ore, in cui sono stati registrati 514 positivi, l’incidenza è passata da 1.126,81 a 1.090,78.
In 7 giorni, fa sapere la Regione, si è assistito a un calo del 6,2% di contagi, in totale 1.080 in meno.
Basso, come di consueto nel weekend, il numero di tamponi eseguiti: 2.071 di cui 1.358 nel percorso diagnostico (38,1% di positivi) e 721 nel percorso guariti. Tra gli ultimi positivi sono 111 le persone con sintomi; i casi comprendono 158 contatti stretti di positivi, 125 contatti domestici, 5 in ambiente di vita/socialità, 3 in setting lavorativo, 2 ciascuno in setting assistenziale e sanitario, 1 di scuola/formazione e su 103 in corso ancora un approfondimento epidemiologico.
Il numero assoluto più alto di contagi in provincia di Ancona (187), Ascoli Piceno (89), Pesaro Urbino (81), Macerata (77), Fermo (61); 19 da fuori regione. Sopra i 100 casi giornalieri le fasce d’età 24-44 anni (134) e 45-59 anni (124).
Intanto dal primo Aprile l’Italia non sarà più in stato di emergenza Covid e di conseguenza decadono il Comitato tecnico scientifico e la struttura del Commissario straordinario Francesco Figliuolo: al loro posto dovrebbe essere creata una unità operativa ad hoc (fino al 31 dicembre) per accompagnare il periodo transitorio e completare la campagna vaccinale. Anche il sistema dei colori viene definitivamente abrogato, ma il monitoraggio proseguirà. Termina l’obbligo di Super Green pass sui luoghi di lavoro per gli over 50 (la sospensione di coloro che ne saranno sprovvisti non avverrà più, ma resta la multa in caso di mancato rispetto dell’obbligo vaccinale): a chi ha superato questa soglia d’età sui luoghi di lavoro sarà richiesto solo il pass base.
Stop al certificato verde sui bus ed in generale sui mezzi di trasporto pubblico locale, dove proseguirà l’obbligo di indossare le mascherine fino al 30 aprile. Non sarà più necessario avere almeno il Green pass base per entrare negli uffici pubblici, nei negozi, nelle banche, alle poste o dal tabaccaio. Anche nei ristoranti all’aperto non sarà più prevista l’esibizione di alcun certificato. Per la ristorazione al chiuso “al banco o al tavolo” servirà il pass base. Dal primo aprile decade, inoltre, il limite alle capienze nelle strutture e dunque anche negli stadi – dove per accedere sarà richiesto il lasciapassare base – sarà possibile occupare il 100% dei posti.
Stop anche alle quarantene da contatto con un caso positivo al Covid, anche per i non vaccinati: dovrà restare in autoisolamento solo chi ha contratto il virus mentre chiunque abbia avuto un contatto dovrà applicare il regime dell’autosorveglianza, indossando la mascherina Ffp2. Non ci sarà più quindi distinzione tra vaccinati e non vaccinati come ora.