ANCONA – A 32 punti il Natale luccica di biancorosso. L’Ancona Matelica impatta al Del Conero col Pescara nella prima giornata del girone di ritorno, ultimo ciak del 2021. Un pareggio che allunga a quattro la striscia di risultati utili per la banda di Colavitto che resta appaiata al Delfino e saluta l’anno coltivando ancora il dolce sogno di un campionato in zona playoff. Altro pareggio, il terzo, quello conquistato dalla Fermana in casa del fanalino di coda Viterbese. Al Benelli la Vis Pesaro vince nel finale sul Siena.
I risultati
VITERBESE – FERMANA 0-0
ANCONA MATELICA – PESCARA 1-1 Rolfini al 21′ pt (AM); Pompetti al 36′ pt (P)
VIS PESARO – SIENA 2-1 Marcandella al 37′ pt, De Respinis al 45′ st (VP); Favalli al 21′ st (S)
Le formazioni
Colavitto cambia, come suo stile. Faggioli, MVP a Teramo e contro la Vis siede inizialmente in panchina. Torna Iannoni a centrocampo dopo aver scontato la squalifica.
ANCONA MATELICA (4-3-3): Avella; Tofanari, Masetti (dal 40′ st Ruani), Iotti, Di Renzo; Iannoni, Gasperi (dal 26′ st Bianconi), Delcarro; Rolfini, Moretti, Sereni (dal 14′ st Faggioli). All. Colavitto
PESCARA (3-4-3): Iacobucci; Illanes, Drudi, Veroli; Cancellotti, Pompetti, Diambo, Rasi (dal 19′ st Clemenza); De Marchi (dall’11’ st Ferrari), Rauti (dal 38′ st Frascatore), D’Ursi (dal 19′ st Memushaj). All. Auteri
Arbitro: Andreano di Prato
Reti: Rolfini al 21’pt (AM); Pompetti al 36′ pt (P)
Note: espulso Illanes al 36′ st per doppia ammonizione. 2812 spettatori, di cui 290 ospiti. Incasso di 26078,54 euro
La cronaca
Inizio vivace, un paio di conclusioni, una per parte, rimpallate dalle difese avversarie. La prima occasione è dei dorici con una girata volante in mezzo all’area di Delcarro che finisce sul fondo di un nulla. Al 16′ sinistro da lontano di Pompetti che scalda i guantoni di Avella. Poi è un’incornata di Rolfini a rompere l’equilibrio: angolo di Sereni e il Cobra svetta più in alto di tutti facendo esplodere il Del Conero. Gol numero 10 per il 9 biancorosso. La risposta ospite è sempre di testa, ma a mancare a Rauti è la mira giusta. Ancora Pescara pericoloso poco prima della mezzora con un tiro cross di Rasi nel cuore della difesa biancorossa e palla a Pompetti che dal limite spara alto. De Marchi in ascensore su corner, ma deviazione aerea che non inquadra la porta. Nuova chance per Delcarro, oggi capitano, a cui arriva una palla buona in posizione centrale, ma calcia su un avversario. Poi al 35′ la fortuna volta le spalle alla formazione di Colavitto: una deviazione spiazza Avella e lo mette fuori causa su un mancino di Pompetti. Pescara che ritrova così la parità. I dorici non accusano il colpo: accelera Rolfini, centro per Moretti chiuso in corner. E’ 1-1 all’intervallo.
Nella ripresa primi cambi offensivi per Auteri e Colavitto che mandano rispettivamente in campo Ferrari e Faggioli. Ci prova Rolfini dai 20 metri, ma non è la scelta migliore. Neanche il mancino sotto misura di Veroli è la scelta migliore: palla alta, da buonissima posizione. Sempre sugli sviluppi di un piazzato, Delcarro si avventa su una palla vagante, ma Iacobucci lo anticipa, i due si scontrano, ma per fortuna nulla di grave. Ancora il numero 8 biancorosso: destro in contro balzo, fuori. Si fa male Gasperi, entra Bianconi e l’Ancona Matelica passa al 3-4-3. Partita equilibrata. C’è la testa di Masetti a spaventare Iacobucci, fuori di poco. Al 36′ Illanes viene espulso dal direttore di gara per doppia ammonizione: la seconda dopo un’entrata da dietro oltre la linea di centrocampo. Subito dopo clamorosa chance per Faggioli: deviazione che però trova Iacobucci attento alla parata. L’ultimo brivido è di Memushaj, Avella è sulla traiettoria, ma il Del Conero tira un sospiro di sollievo. Sarebbe stato ingiusto. E invece il pari è l’ottimo regalo da scartare sotto l’albero biancorosso.
Viterbese-Fermana 0-0
Termina a reti bianche l’ultima del 2021 tra Viterbese e Fermana. Terzo pareggio consecutivo per 0-0 per la squadra laziale di mister Punzi. Due formazioni che nella partita di oggi hanno dimostrato tutti i loro limiti, soprattutto in fase di costruzione. Una partita carente di emozioni e di reali occasioni e pericoli. Il primo tempo ha visto una Viterbese più coraggiosa, soprattutto nei primi 20′ di partita. Diverse buone giocate inventate dai piedi di Murilo e soprattutto Iuliano, tutte neutralizzate dall’esperienza dell’estremo difensore ospite Ginestra. Nella seconda metà della prima frazione ha provato a uscire dal guscio anche la Fermana con un paio di iniziative di Marchi.
La seconda frazione di partita ha visto lo stesso copione del primo tempo, con un vistoso calo dell’intensità altetica. Poche occasioni da ambo le parti e gioco spesso interrotto a centrocampo per falli e imprecisione tecnica degli interpreti in campo. La prima vera palla gol arriva a 10′ dal termine per la Fermana grazie ad un inserimento sul secondo palo di Mordini ben controllata da Bisogno. Al minuto 84, un’uscita sbagliata di Ginestra ha permesso a Capanni di anticiparlo e di tirare di testa verso la porta sguarnita, ma la conclusione dell’attaccante di casa è stata troppo debole per infilarsi in rete. La partita è poi andata a scivolare piano piano al fischio finale senza nessun sussulto particolare.
Terzo pareggio consecutivi a reti bianche per la Viterbese che punto dopo punto prova a liberarsi dell’ultima posizione. Anche per la Fermana è il terzo pareggio consecutivo dopo quelli ottenuti con Virtus Entella e Olbia. Un punto che serve a poco per entrambe le squadre, se non per continuare nelle rispettive strisce positive e continuare a rosicchiare qualcosina in vista dei propri obiettivi stagionali.