ANCONA – La stagione estiva volge al termine e così, per la Direzione Marittima di Ancona della Guardia Costiera, è tempo di bilanci per l’attività svolta su tutto il territorio marchigiano. Anche quest’anno, a partire dal metà giugno, da Gabicce Mare a San Benedetto del Tronto, la Guardia Costiera non ha fatto mancare la propria presenza allo scopo di vigilare sull’ordinato svolgimento delle attività balneari e diportistiche, sulla sicurezza della navigazione, sulla tutela del demanio, degli specchi acquei e dell’ecosistema marino-costiero, nonché sulla filiera ittica.
Hanno preso parte alle operazioni oltre 300 militari, 12 motovedette, 9 battelli veloci ed 1 moto d’acqua. L’impegno giornaliero medio in attività con proiezione esterna è stato di circa 90 militari – tra pattuglie terrestri, imbarcati su mezzi nautici e turnisti di sala operativa – con picchi di 110 unità nel periodo ferragostano.
Le attività svolte e i numeri
Nell’intero periodo estivo, per attività istituzionali nelle acque di giurisdizione regionale, sono state effettuate complessivamente 650 missioni navali, per un totale di oltre 1.600 ore di moto e 9.500 miglia nautiche percorse.
Gli interventi per richieste di assistenza e soccorso in mare sono stati 55, per un totale di oltre 100 persone salvate. A ciò vanno aggiunti almeno altri 120 interventi richiesti per eventi di varia natura, riguardanti principalmente assistenza sanitaria, recupero tartarughe o cetacei spiaggiati, rilevamenti – anche satellitari – di potenziali inquinamenti marini.
Vasta e diversificata è stata l’azione per la prevenzione e la repressione delle violazioni nelle materie di competenza. In particolare sono stati eseguiti complessivamente 11.306 controlli, sia a terra che a mare, di cui 3.977 demaniali, 2.316 sulle attività balneari, 3.285 ai fini ambientali, 1.046 sul diporto e 682 rivolti alla filiera ittica.
Sono stati elevati 252 verbali, di cui 85 per violazioni sulla condotta e sull’uso commerciale di natanti ed imbarcazioni da diporto, 93 sulla pesca, 28 per violazioni all’Ordinanza di sicurezza balneare, 43 per violazioni al Codice della navigazione e 3 per violazioni alla normativa ambientale, per un valore complessivo di oltre 345mila euro.
Particolarmente operativa si è dimostrata la moto d’acqua Gcl20, impiegata per la prima volta quest’anno nelle attività di vigilanza, a partire dall’11 agosto, negli anfratti della Riviera del Conero. Grazie allo scooter acquatico sono stati elevati 41 verbali per un totale di multe pari a 9.500 euro.
Le notizie di reato inviate alle Procure marchigiane sono state 21, di cui 3 per reati ambientali, 13 per reati sul demanio, 5 per altri reati.
In materia di pesca sono stati eseguiti anche 16 sequestri, per quasi una tonnellata di prodotto ittico e sanzioni pari a 36.750 euro.
Sono stati restituiti alla pubblica fruizione oltre 11mila metri quadri di demanio marittimo occupati senza possesso del titolo concessorio e sono stati effettuati svariati sequestri di ombrelloni e lettini posizionati abusivamente sulle spiagge con un totale di 412 attrezzature sequestrate.
Rilevante anche l’assistenza fornita dalla Capitaneria di Porto-Guardia Costiera di Ancona, nell’ambito del dispositivo di sicurezza predisposto dalla Prefettura di Ancona, sia in porto che a mare con i propri mezzi nautici, in occasione dell’arrivo dei migranti a bordo delle navi Ong ‘Humanity 1’, il 16 agosto, e ‘Ocean Viking’, il 14 settembre.