ANCONA – Nelle Marche è cresciuta del 36% nell’ultima settimana l’incidenza di positivi su 100 mila al coronavirus che da 205 si è impennata a oltre 280. Dati dell’Osservatorio Epidemiologico Regionale. L’incremento maggiore si è registrato per la provincia di Pesaro Urbino (in particolare negli ultimi 3 giorni) e si è confermato per Ancona e Fermo. Le classi di età con il numero maggiore di casi sono quelle 25-44anni e 45-59 anni. Nelle ultime 24 ore 649 positivi con un incidenza che sale a 280,13 (276,54 ieri).

In un giorno l’incremento assoluto più significativo è stato rilevato in provincia di Ancona (198 casi); a seguire le province di Pesaro Urbino (161), Macerata (107), Fermo (92), Ascoli Piceno (67) e 24 contagiati da fuori regione. Degli ultimi positivi ce sono 151 con sintomi; i casi comprendono 147 contatti stretti di positivi, 203 contatti domestici, 15 in ambiente di vita/socialità, 8 in ambiente scolastico/formativo, 3 in ambiente lavorativo, uno ciascuno in setting assistenziale e sanitario. Il picco giornaliero di casi tra persone di età compresa tra 25-44 anni (169), e 45-59 anni (154). Sono 141 i contagi tra i giovani di età 0-18 anni.

Il 53% di positivi risulta vaccinato con 2/3 dosi e il 47% non vaccinato ma l’incidenza su 100 mila abitanti, considerando che quasi l’82% dei vaccinabili ha ricevuto almeno due dosi di vaccino, è di 31,24 sui vaccinati e di 75,69 su non vaccinati. I tamponi eseguiti sono 7.599 (4.490 nel percorso diagnostico e 3.109 nel percorso guariti, per il 14,5% di positivi), a cui si sommano 2.395 test antigenici (353 positivi).

Sono tre i ricoveri in più nelle ultime 24 ore negli ospedali delle Marche, totale 204, ma ci sono due pazienti in meno nelle terapie intensive (36)

Due le vittime: un 56enne di Civitanova sena patologie pregresse e un 87enne di Osimo. Dall’inizio dell’emergenza sono morte nelle Marche 3194 persone.