ANCONA – “Siamo felici di ospitare tutti i ragazzi, è naturale per la scuola, ma è altrettanto vero che siamo perplessi e preoccupati”. L’agrodolce sensazione dei dirigenti scolastici per il ritorno al 100% in presenza degli studenti in zona gialla o arancione. Accadrà da lunedì prossimo, 26 aprile, nelle Marche. Futuro già dietro l’angolo, ma con una serie di criticità irrisolte e che si trascinano ormai dallo scorso mese di settembre.

Si attende il decreto del Governo, poi la circolare del ministero dell’Istruzione: una sorta di vademecum sulle regole, ma con la garanzia della flessibilità e dell’autonomia su cui contano i presidi.

Nelle prossime ore sono previsti tavoli di lavoro a livello nazionale per coordinare i trasporti, gli ingressi scaglionati, i tamponi. L’ultima proposta che arriva dal Comitato Tecnico Scientifico è quello dei test salivari con risposta in cinque minuti, per circoscrivere subito eventuali focolai.