ANCONA – “Finora abbiamo trattato 20 pazienti e soltanto uno siamo stati costretti al ricovero. I monoclonali stanno dando buone risposte”. Over 65, obesi, diabetici, cardiopatici. Finora è questo l’identikit dei pazienti che sono stati trattati con la terapia degli anticorpi monoclonali all’ospedale di Torrette, dal direttore della clinica di Malattia Infettive Andrea Giacometti. E i primi risultati danno speranza e fiducia.
Un’ora di attesa e un’ora di infusione, così funziona la terapia. I monoclonali forniscono gli anticorpi a chi non li ha, quindi a chi non è già stato infettato dal Covid o non è stato sottoposto al vaccino. Per il momento non sono stati trattati bambini o ragazzi. Rimane non del tutto sfruttata la disponibilità delle dosi nei magazzini dei 15 centri sanitari e ospedali delle Marche.
Si è allentata la pressione sugli ospedali in termini di ricoveri.
Dal 26 aprile il Governo ha deciso per la fase delle riaperture. Per il direttore di Malattie infettive di Torrette, Giacometti, aprire si può, ma senza dimenticare la responsabilità dei comportamenti