ANCONA – Riaprono a partire da martedì 6 aprile 2021 tutti i CentrAmbiente gestiti da AnconAmbiente nei comuni di Ancona, Cerreto d’Esi, Fabriano, Sassoferrato e Serra De ‘Conti a prescindere dal fatto che i territori siano inseriti in Zona Rossa o Arancione. La fruibilità da parte degli utenti dei centri è stata resa possibile grazie all’impegno e richiesta fatta dall’azienda e accolta di buon grado da parte dei Comuni interessati. Un risultato ottenuto grazie ad un grande lavoro sinergico, multilivello e istituzionale che darà la possibilità agli utenti di accedere presso i centri e gli uffici al Pubblico.

“Abbiamo proposto questa azione d’intesa con tutte le Amministrazioni Comunali – queste le parole di Antonio Gitto Presidente di AnconAmbiente S.p.A. – un lavoro fatto con un profondo spirito di squadra con tutti gli Enti preposti che ringrazio e che ci ha portato a questo bel risultato. Sono molto soddisfatto di questo traguardo giacché mi rendo perfettamente conto del disagio che tutti noi stiamo vivendo in questo periodo della nostra vita”.
“Com’è noto l’azienda mette a disposizione ben 6 modalità per tutti gli utenti che vogliono disfarsi dei rifiuti ingombranti – ha dichiarato Roberto Rubegni Amministratore Delegato di AnconAmbiente S.p.A. –, di queste solamente una l’accesso presso i CentrAmbiente, era al momento inutilizzabile a causa delle restrizioni previste dal DPCM. Da martedì l’azienda tornerà quindi operativa al 100% pur lavorando in piena Zona Rossa o Arancione. Un risultato figlio anche dell’impegno dei nostri dipendenti che si metteranno a disposizione degli utenti per poterli accogliere in completa sicurezza. A tal proposito ricordo a tutti che da martedì si potrà nuovamente accedere presso i CentrAmbiente, ma ovviamente con norme di accesso più rigide rispetto alla normalità. Invito tutti gli utenti a leggere e seguire scrupolosamente le nuove regole comportamentali e di non precipitarsi nei primi giorni di apertura al fine di non creare situazioni critiche dal punto di vista sanitarie e gestionali”.