ANCONA – Paura nelle Marche: forte scossa di terremoto di magnitudo 4.3 e profondità di 38 chilometri in provincia di Pesaro Urbino alle 12.53 con epicentro Montefelcino Centinaia di segnalazioni, al momento non si segnalano danni. Tre minuti dopo, alle 12.56, l’Ingv ha registrato un’altra scossa di terremoto, di magnitudo 2.7 questa volta con epicentro a Serraungarina (profondità 37 chilometri), sempre nel Pesarese. Alle 13.25, terza scossa registrata dall’Ingv anche questa volta a Serraungarina di magnitudo 2.3 (profondità 40 km).

Lo sciame sismico come spesso succede poi è proseguito: di nuovo con epicentro Montefelcino un’altra scossa è stata registrata alle 15.07, questa di magnitudo 2.6. La scossa è stata avvertita da Pesaro fino a Macerata. In molte scuole di Pesaro gli studenti sono usciti applicando il piano anti sismico. Negli appartamenti al secondo piano, l’intensità della scossa ha fatto cadere a terra i soprammobili. E la notizia come sempre avviene rimbomba sui social: gente impaurita, lampadari che oscillano, tante cose che cadono dagli armadi e un incubo che accompagna tutta la regione ormai da cinque anni con continue scosse per un allarme mai cessato.

A Fano scuole chiuse

A Fano il sindaco Seri ha emesso un’ordinanza con la quale ha disposto la chiusura delle scuole per la giornata di sabato 30 ottobre per completare le verifiche sugli edifici. La nota del Comune:

“A seguito della forte scossa di terremoto delle 12:53 di oggi, con epicentro a 3 km a nord Montefelcino con successivo sciame sismico nel territorio di Serrungarina è stata attivata la struttura del COC (Centro Operativo Comunale) del Comune di Fano. I volontari della Protezione Civile e i vigili della Polizia Locale stanno provvedendo alle verifiche in varie zone del territorio cittadino. Il C.O.C ha deciso, in via precauzionale e vista la significativa vicinanza con l’epicentro, di chiudere tutte le scuole di ogni ordine e grado riservando la giornata odierna e di sabato per le verifiche tecniche. “Stiamo monitorando la situazione con attenzione – chiosa il vicesindaco Fanesi – Siamo in costante contatto con tutte le forze dell’ordine per gestire le criticità maggiori, evitando disagi alle collettività. “Stiamo informando, coordinandoci con i Dirigenti scolastici, le famiglie dei termini di questa disposizione precauzionale – informa l’Assessore ai Servizi educativi, Samuele Mascarin – La chiusura sarà estesa, per questo pomeriggio e per la giornata di sabato, anche alla Mediateca Montanari e alla Biblioteca Federiciana” Al momento non si registrano danni e situazioni rilevanti. Nel corso delle prossime ore si valuteranno le eventuali situazioni critiche”.

In molte scuole di Pesaro gli studenti sono usciti applicando il piano anti sismico. Stessa situazione, in via precauzionale, anche in altri istituti delle Marche.

Circolazione ferroviaria sospesa

Dopo la scossa è stata fermata la circolazione dei treni, Trenitalia, fa sapere che “la circolazione ferroviaria è stata sospesa tra Rimini e Ancona, tra Falconara Marittima e Fabriano e tra Civitanova e Fabriano. I treni in questione sono: FR 9805 e FB 8816 fermi nella stazione di Fano, FB 8818 fermo a Loreto, due merci fermi a Cattolica e uno regionale 3819 fermo a Montemarciano; il 3911 è fermo a Pesaro, 23849 a Macerata. Nessun treno fermo, invece, sulla linea”.