ANCONA – Sono 308 i positivi nelle ultime 24 ore nelle Marche, con un rapporto positivi/test che aumenta di un punto percentuale (16.34%), rispetto alla giornata di ieri (15.5%). Ancora in calo i ricoveri negli ospedali. ‘Solo’ quattro le vittime.

Le vittime

Quattro le vittime nelle ultime 24 ore, si tratta di un 63enne di Fano, un 94enne di Maiolati Spontini e poi due donne di 87 e 88 anni di Matelica e Porto San Giorgio. Il totale dall’inizio dell’emergenza sale a 2938.

I ricoveri

Ancora in calo i ricoveri negli ospedali (-17) con il totale dei pazienti che scende a 489. Questa diminuzione interessa maggiormente i reparti dell’area non critica (-23, 290); mentre in controtendenza si registra un lieve aumento di nuovi pazienti nei reparti di terapia intensiva (+2, 70) e di semi intensiva (+4, 129). Crescono anche le persone in attesa nei Pronto Soccorso (+7, 17). Sono 206 gli ospiti nelle strutture territoriali. Segno positivo per i dimessi (+31) e cresce quindi anche il totale di dimessi/guariti (88.259, +312)

Il contagio

Sono 308 i positivi nelle ultime 24 ore nelle Marche su 1884 tamponi molecolari del percorso nuove diagnosi. Il rapporto positivi/test è del 16.34%. Nel Percorso Screening Antigenico sono stati effettuati 642 test e sono stati riscontrati 39 casi positivi (da sottoporre al tampone molecolare). Il rapporto positivi/testati è pari al 6%.

Il Servizio Sanità della Regione Marche ha comunicato che sono stati testati 4613 tamponi: 2526 nel percorso nuove diagnosi (di cui 642 nello screening con percorso Antigenico) e 2087 nel percorso guariti (con un rapporto positivi/testati pari al 12,2%). Dei nuovi casi 74 sono in provincia di Macerata, 44 in provincia di Ancona, 95 in provincia di Pesaro-Urbino, 24 in provincia di Fermo, 59 in provincia di Ascoli Piceno e 12 fuori regione). Questi casi comprendono soggetti sintomatici (61 casi rilevati), contatti in setting domestico (62 casi rilevati), contatti stretti di casi positivi (102 casi rilevati), contatti in setting lavorativo (5 casi rilevati), contatti in setting assistenziale (1 caso rilevato), contatti con coinvolgimento di studenti di ogni grado di formazione (17 casi rilevati), contatti provenienti da fuori regione (1 caso rilevato). Per altri 59 casi si stanno ancora effettuando le indagini epidemiologiche.