ANCONA – Cinque vittime in un giorno è l’onda lunga del Covid che non consiglia ancora di abbassare la guardia. È il dato più alto da mesi nelle Marche, anche se, nello specifico due decessi risalgono a domenica 26 settembre. E quindi limitatamente al numero odierno delle morti, tre, non si registrava dal 14 settembre scorso. Una 74enne di Monte San Giusto (Mc), una 76enne di Porto San Giorgio (Fm), una 81enne di Sant’Angelo in Vado (Pu), un 83enne di Mombaroccio (Pu) e un 93enne di Loreto (An), tutti già afflitti anche da altre malattie. Dall’inizio della pandemia nelle Marche sono morte 3.077.
Il contagio
Sono invece 61 i nuovi positivi, un numero che comunque conferma il ribasso delle curve del contagio. Sono risultati infetti il 3% dei 2.043 tamponi nuove diagnosi analizzati. Scende ancora l’incidenza, che adesso si attesta a 32,6 casi ogni 100mila abitanti. Sono state le province di Pesaro-Urbino e Macerata (15), Ancona (13), Fermo (7) e Ascoli Piceno (1); sono 10 i casi provenienti da fuori regione. Dei 61 nuovi positivi, 14 erano sintomatici, 19 dovuti a contatti domestici, 12 a contatti diretti con un positivo, 3 in ambito scolastico formativo e 2 in ambito lavorativo; per 12 casi sono in corso gli approfondimenti epidemiologici.
I ricoveri
In lieve calo i ricoveri: 74, due meno di ieri. Stabili a 20 i pazienti in terapia intensiva e a 33 quelli nei reparti non intensivi, scendono a 21 (-1) quelli in semi intensiva.
La vaccinazione nella popolazione scolastica
Capitolo vaccinazione nella popolazione scolastica: quasi il 60% degli studenti marchigiani tra i 12 e i 19 anni ha completato il ciclo, mentre il 28% non ha ricevuto ancora nessuna dose. E’ il quadro che emerge dai dati dell’Ufficio scolastico regionale, a poco meno di due settimane dall’inizio della scuola. A guidare, in negativo, questo speciale classifica è il Maceratese, col 49,5% dei ragazzi, contro il 66% dell’Anconetano.