ANCONA – L’Amat e gli spettacoli di Marche Palcoscenico aperto sbarcano in Francia grazie a una partnership con l’Istituto Italiano di Cultura di Parigi.
Il festival del teatro senza teatri che propone spettacoli nei nuovi palcoscenici digitali in risposta alla chiusura delle sale causa covid amplia la sua platea a partire dal 2 aprile.

Nonostante i teatri chiusi il lavoro dietro le quinte non si è mai fermato. Ma l’ultimo anno di chiusure prolungate pesa sul comparto che ha visto sfumare di nuovo al possibilità di riaprire le sale di cinema e teatri il 27 marzo nelle regioni in fascia gialla, anticipata a inizio mese. Una data simbolo quella scelta dal Ministro Franceschini nella Giornata mondiale del teatro, anche se di fatto sarebbe stata una ripartenza a rilento con la capienza massima ridotta al 25% e un massimo di 200 spettatori al chiuso e 400 all’aperto. Regole che resteranno per il futuro anche se di fatto ancora non si conosce una nuova data di riapertura.