ANCONA – Nelle Marche “assegnate le classi per tutti i comuni del ‘cratere’, prevedendo 40 classi in deroga rispetto al Dpr 81 cioè al numero di alunni minimo che devono avere le scuole”. Lo ha annunciato il dirigente dell’Ufficio scolastico regionale Marco Ugo Filisetti a margine di un incontro in Regione con il sottosegretario all’Istruzione Rossano Sasso, con il presidente della Regione Francesco Acquaroli e con l’assessore regionale all’Istruzione Giorgia Latini

“La media di alunni per classe nel cratere – ha riferito Filisetti – è decisamente più bassa rispetto al resto della regione, 11-12 rispetto alla media di 20, questo proprio per favorire la ripresa di questi territori. Abbiamo messo a disposizione nel cratere mille posti studente in più alla Primaria, – ha aggiunto – mille posti studente in più all’Infanzia e 500 alle scuole medie per consentire l’eventuale rientro le scuole hanno a disposizione una serie di posti liberi per poter accettare il ritorno di nostri studenti. Dallo scorso anno scolastico a quello di quest’anno il numero di studenti nel cratere si è ridotto di circa 820 unità ma il numero delle classi è rimasto pressoché invariato”.

Per la “copertura” delle classi di scuola nel ‘cratere’ sismico marchigiano “oltre a questa disponibilità quasi ai limiti delle possibilità e competenze da parte dell’Ufficio scolastico regionale, bisogna fare anche un intervento normativo che deve avere tempi immediati – ha spiegato il sottosegretario Sasso -; stiamo studiando un emendamento che possa essere inserito nei decreti di prossima discussione affinché si dia una copertura”. La volontà è “trovare una soluzione perché l’appello dei sindaci non rimanga inascoltato”.