In prossimità della fine della stagione estiva il Reparto Operativo Aeronavale (Roan) della Guardia di Finanza di Ancona, ha tracciato il bilancio delle maggiori attività svolte nel periodo compreso tra giugno e agosto 2024, nei vari settori di proprio intervento lungo tutta la costa della regione Marche.
A tutela della sicurezza dei bagnanti e dei diportisti, identificate 406 persone con oltre 10mila euro di sanzioni amministrative elevate per violazioni al codice della navigazione; per la salvaguardia del patrimonio ittico e biologico 23 interventi con altrettante irregolarità accertate e sanzioni per oltre 140mila euro.
L’azione del Roan è stata indirizzata anche al “controllo e al monitoraggio del settore della nautica da diporto di lusso, al fine di verificare la trasparenza fiscale legata al possesso e gestione di questi beni”.
Controllate otto imbarcazioni di pregio per accertare la congruità dei redditi dichiarati dai proprietari rispetto al valore delle imbarcazioni e verificare l’eventuale presenza di elementi sintomatici e prodromici di evasione ed elusione fiscale: ad oggi, l’attività ha permesso di contestate due violazioni per omessa compilazione del quadro Rw della dichiarazione dei redditi, nei confronti di altrettanti soggetti italiani residenti, detentori di unità da diporto battenti bandiera estera. In corso ulteriori attività d’indagine per approfondire la posizione fiscale delle imbarcazioni più lussuose, presenti nei porti e cantieri navali marchigiani.
In particolare contrasto alla pesca di frodo con il sequestro di oltre 16mila esemplari di ricci di mare e 3.700 kg di vongole pescati illegalmente, sanzioni per 150mila euro. Il prodotto ittico sequestrato è stato subito ricollocato in mare per assicurarne la sopravvivenza e garantire il ripopolamento dei fondali.
Altra attività fondamentale delle unità navali della Guardia di Finanza è quella di vigilanza marittima e costiera lungo il litorale, nell’arco delle 24 ore giornaliere: 285 missioni operative hanno coinvolto oltre 81 militari specializzati e 10 mezzi navali tra Guardacoste e Vedette e 90 pattuglie a terra.
Tra i controlli anche oltre 255 in materia di traffici illeciti di droga, immigrazione clandestina, contrasto del lavoro nero e irregolare, tutela del demanio marittimo, controllo delle accise, rispetto del codice della navigazione, tutela del patrimonio ittico: dalle verifiche effettuate, 59 sono risultati irregolari.
Nel ponte di Ferragosto, l’equipaggio di un Guardacoste, in attività di pattugliamento, ha individuato, in prossimità del limite delle acque italiane, una barca battente bandiera croata, intenta nell’attività di pesca in zona vietata. A bordo sono stati rinvenuti cinque esemplari di tonno rosso per i quali si è proceduto a sanzionare i responsabili per oltre 2.600 euro.
Nel piano di potenziamento dei servizi di vigilanza e controllo è stata altresì impiegata, in maniera continuativa presso i porti di Fano e di Civitanova Marche (Macerata) un’unità navale, con lo scopo di assicurare un presidio più efficace e reattivo, anche nelle fasce costiere più distanti dal capoluogo dorico.
“Quale unica forza di polizia operante in mare, – sottolinea la Guardia di Finanza – al fine di garantire la tutela dell’Ordine e della Sicurezza Pubblica nel peculiare contesto, il Reparto Operativo Aeronavale di Ancona, con i propri mezzi navali, è stato di valido supporto delle varie Autorità di Pubblica Sicurezza marchigiane, in occasione di eventi di intrattenimento organizzati nelle località costiere”.