SAN SEVERINO MARCHE – Furto in abitazione consumato a San Severino Marche lo scorso 15 gennaio: emessa custodia cautelare in carcere nei confronti di tre uomini di origine croata e una donna italiana, residenti tra Zagarolo e Tor Bella Monaca.
I malviventi, tutti con precedenti penali, avevano provocato danni non trascurabili all’abitazione, mentre il proprietario era fuori regione. Avevano forzato il cancello in ferro e la porta finestra della cucina: rubati un orologio e delle sterline, mentre i tentativi di aprire la cassaforte non erano andati a buon fine. Poi la fuga, dopo aver notato la presenza del sistema di videosorveglianza interno.
Le successive indagini hanno consentito di individuare il mezzo e di avviare le indagini. Il confronto tra le foto segnaletiche dei quattro e i volti ripresi dalle immagini estrapolate dal sistema di videosorveglianza dell’abitazione e della città, ha permesso di riconoscere con certezza gli autori del reato. Il gruppo aveva alloggiato la notte precedente in un hotel di Ancona.
Il Pubblico Ministero della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Macerata ha chiesto al Giudice per le Indagini Preliminari l’emissione di misura cautelare a carico degli indagati, per il reato di furto in abitazione in concorso. In data 9 febbraio il GIP ha emesso l’ordinanza di applicazione della misura della custodia cautelare in carcere, eseguita la settimana scorsa dai militari del Norm di Tolentino e della Stazione di San Severino Marche, in collaborazione con le stazioni Carabinieri di Colonna e Tor Bella Monaca, dipendenti dalla Compagnia di Frascati, ove gli indagati sono residenti.
La donna, residente a Zagarolo, è stata così condotta nel carcere di Rebibbia, mentre un altro autore è stato accompagnato al carcere di Ancona; entrambi erano stati sottoposti ai domiciliari fino allo scorso settembre. Gli altri due indagati, irreperibili, sono ancora destinatari della misura.