ANCONA – E’ un ex, per il più classico dei gol che si firmano in tali circostanze, a far cadere il fortino del Del Conero. E’ Frediani l’uomo che infligge la prima sconfitta interna all’Ancona Matelica. Segna il gol vincente tre minuti dopo il pareggio su rigore di Rolfini. Secondo ko consecutivo per la formazione di Colavitto, vittoria che invece sono come ossigeno per i gialloblu di Riolfo. In tribuna, ospite della società dorica, il presidente della Lega Pro Francesco Ghirelli. La Vis festeggia al Benelli, successo d’oro contro il Gubbio con gol a inizio del secondo tempo siglato da Rossi..
I risultati
ANCONA MATELICA – FERMANA 1-2 (Pannitteri al 10′ pt, Frediani al 32′ st (F); Rolfini su rig. al 29′ st (AM))
VIS PESARO – GUBBIO 1-0 (Rossi all’8′ st)
Le formazioni
Colavitto schiera Sereni dal primo minuto nel tridente d’attacco, Faggioli resta in panchina insieme ai rientranti Papa e Delcarro. L’altra novità è la presenza di Maurizii per Di Renzo. Riolfo si affida a capitan Luca Cognigni, il triplo ex della gara. A centrocampo c’è Mbaye, lo scorso anno al Matelica.
ANCONA MATELICA (4-3-3): Avella; Tofanari, Masetti, Iotti, Maurizii; D’Eramo, Gasperi, Iannoni (Faggioli dal 15′ st); Del Sole (Delcarro dal 35′ st), Rolfini, Sereni. All. Colavitto
FERMANA (3-4-3-): Ginestra; Sperotto, Blondetti, Alagna; Mordini, Graziano, Mbaye, Rodio; Pannitteri (Bugaro dal 32′ st), Cognigni (Nepi dal 34′ st), Bolsius (Frediani dal 19′ st). All. Riolfo
Arbitro: Luciani di Roma 1
Reti: Pannitteri al 10′ pt, Frediani al 32′ st (F); Rolfini su rig. al 29′ st (AM)
Note: 3389 spettatori, di cui 93 ospiti, per un incasso di 31.443,06 euro
La cronaca
Partenza col turbo per l’Ancona Matelica. D’Eramo innesca una ripartenza rapidissima, Rolfini non trova il tempo e scarica per Sereni, chiuso in angolo. Ma è la Fermana a sbloccare il punteggio dopo 10 minuti. Segna Pannitteri, assistito da Cognigni che a sua volta ha tenuto viva una respinta corta di Avella su mancino da fuori di Bolsius. Per la prima volta al Del Conero in questo campionato, i dorici vanno in svantaggio. Al 22′ azione simile per quanto riguarda la posizione da cui va a calciare Pannitteri, ma stavolta la mira non è precisa e Avella è graziato. Scampato il pericolo, l’Ancona Matelica si rimette a tessere gioco, senza però riuscire ancora a sfondare. Minuto 25: Iannoni si mette in proprio affrontando palla al piede lo schieramento avversario da centrocampo fino a concludere sul fondo verso Ginestra. La squadra di Riolfo, attenta e pronta a diventare una difesa a cinque, rientra all’intervallo avanti nel punteggio.
La ripresa si apre dopo quattro minuti con Avella che si distende alla sua sinistra per deviare in angolo un tentativo dalla distanza di Bolsius. La replica è di Del Sole (8′ st): sinistro dal limite, ma Ginestra dice no. Fa altrettanto, il portiere ospite, anche al quarto d’ora quando a provarci da fuori è D’Eramo. Colavitto rimpingua la linea offensiva inserendo Faggioli e togliendo un centrocampista, Iannoni. Ancona Matelica più spregiudicato col 4-2-4. E’ la volta di Sereni, ma c’è sempre Ginestra a tutelare il vantaggio dei suoi. Al 21′ la bandierina del signor Cortese strozza in gol la gioia della Fermana: Frediani in fuorigioco al momento del tap in dopo il palo colpito da Mordini e la carambola sulla schiena di Avella. L’impatto del 18 gialloblu è perentorio perché al 24′ ha un’altra clamorosa chance, ma spreca col sinistro calciando a lato. Del Sole contro Ginestra è ormai un duello (26′): tiro del primo e respinta del secondo. Poco prima della mezzora nuova svolta: fallo in area su Rolfini e l’arbitro concede il rigore: Il Cobra Rolfini non sbaglia, fa 1-1 e sale a quota 7 nella classifica dei cannonieri del girone B. I dorici fanno il pieno di energie e credono nella rimonta: Gasperi sfiora la traversa da lontanissimo. L’esaltazione dura solo un attimo. Frediani, proprio lui per il più classico gol dell’ex, riporta avanti la Fermana concludendo degnamente un’azione personale di Pannitteri (32′). Nepi prima del recupero prova a chiuderla, ma calcia alto.


Le parole del presidente Ghirelli
“Bisogna ringraziare la presidente Nocelli e il patron Canil che hanno recuperato un grande stadio, un patrimonio del calcio italiano, e una squadra che forse è l’unica di livello regionale. Il messaggio che parte è che il calcio è speranza. Sono qui per un’iniziativa bellissima voluta dalla società per premiare i bambini che hanno disegnato la loro passione per l’Ancona Matelica: il bello è far vivere un sogno a tutti i ragazzini. I 3000 e oltre di oggi sono una realtà: stare insieme alla famiglia, agli amici, stiamo recuperando il piacere dello stadio e del profumo dell’erba. Se ad Ancona si arrivano a determinati livelli per la partecipazione del pubblico c’è grande passione per il calcio e per il club”.