ANCONA – L’incidenza è in crescita e il numero dei casi raddoppia ogni due settimane e mezzo. È la sintesi dell’andamento della pandemia nelle Marche dal 14 al 21 novembre, periodo nel quale si sono contati 1954 casi, con un tasso di 133 su 100 mila abitanti. Nella settimana precedente 1417 casi, con un incremento dunque del 37.8%.

Nelle ultime 24 ore sono 381 i nuovi contagi su 3769 tamponi del percorso nuove diagnosi. Il tasso di positività è del 10,1%. E’ la provincia di Pesaro-Urbino a contare il maggior numero di infezioni (106), seguita da Ancona (96); quindi Ascoli Piceno (66), Fermo (52), Macerata (50).
Un terzo dei nuovi casi di giornata si registra nella fascia d’età tra 25 e 44 anni, 88 invece in quella 45-59. Sono 48 invece i positivi nei bambini (6-10 anni). I sintomatici sono 84, mentre i contatti domestici superano quota 100, i contatti stretti sono 91.

Per quanto riguarda i nuovi contagi il 51% è vaccinato, mentre in terapia intensiva il 71% dei pazienti non ha ricevuto somministrazioni, che diventa il 60% nelle aree mediche.
Scendono i ricoveri in ospedale dei malati Covid. Passano da 89 a 87, di cui 19 in terapia intensiva. Nelle ultime 24 ore hanno però perso la vita tre persone: si tratta di un 63enne di Porto San Giorgio, un 77enne di Francavilla d’Ete, nel Fermano, e di un 77enne di Osimo. Il bilancio dei morti legati alla pandemia nelle Marche raggiunge quota 3.136.