ANCONA – Un altro parametro torna in situazione di sicurezza. Dopo la percentuale di occupazione di posti letto nelle terapie intensive delle Marche, di nuovo sotto la soglia critica del 10%, stavolta è l’incidenza a confermarsi in riduzione. Coi dati aggiornati a martedì 21 settembre, nelle Marche si registra un’incidenza di 49,55 casi ogni 100 mila abitanti. Di poco inferiore al limite di 50 ogni 100 mila, mentre nella giornata di ieri si era ancora al di sopra: 52 casi ogni 100 mila.

Il contagio


In aumento il numero di nuovi casi, fisiologico dopo i dati del lunedì: 83 su 2092 tamponi molecolari e tasso di positività che si attesta al 4%. Per quanto riguarda il tracciamento, si sono registrati altri 23 casi dai 1174 test antigenici: quasi il 2% nel rapporto positività. È ancora la provincia di Pesaro Urbino a fare da traino al contagio con 27 positivi. Segue Ancona, 20, poi Macerata, 12, Ascoli Piceno, 8, e Fermo, 6. 10 i casi fuori regione. Degli 83 positivi i sintomatici sono 17, 22 sono contatti stretti e 30 sono infezioni da contatti domestici.

I ricoveri


Negli ospedali i pazienti sono 78. Nelle ultime 24 ore quindi si è registrato un ricovero in più. A cui fa da contraltare il totale di 20 pazienti nelle terapie intensive, uno in meno rispetto a ieri, con percentuale di occupazione al 9,4%. Nello specifico ci sono 39 pazienti nei reparti non intensivi e 19 ancora ricoverati in subintensiva. Nessuna variazione nel numero di pazienti in attesa nei pronto soccorso: 5.

Le vittime


Per il secondo giorno consecutivo invece si registra una vittima. Si tratta di un uomo di 64 anni di Pesaro che aveva patologie pregresse e deceduto nell’ospedale Marche Nord. Dall’inizio dell’emergenza le morti da Covid sono 3067.