Covid nelle Marche: medici non vaccinati, terza dose, test salivari. Il punto.

Medici non vaccinati. In ferie forzate da mercoledì. E’ quello che succederà a tre medici dell’Area Vasta 3 che non si sono vaccinati contro il Covid-19, né hanno fornito spiegazioni sul perché non l’abbiano fatto. Nonostante siano state inviate loro tre raccomandate come previsto dalla legge, non avrebbero fornito risposte ufficiali. L’Asur – Area Vasta 3 ha fatto scattare come da prassi le ferie obbligate, anche per favorire un possibile ripensamento. In caso contrario, nel momento in cui sarà sancita la sospensione dall’Ordine professionale, scatterà anche quella dal lavoro e dallo stipendio.

Terza dose. L’Area Vasta 3 si sta intanto organizzando per somministrare, a partire da lunedì prossimo, la terza dose ai soggetti fragili. Secondo le indicazioni ministeriali, si partirà dai trapiantati di organo o cellule staminali o in attesa di trapianto, chi sta facendo terapie a base di cellule “T”, i pazienti oncologici in cura con immunosoppressori, le persone con immunodeficienze primitive o secondarie a trattamento farmacologico, persone in dialisi o con insufficienza renale cronica grave, soggetti cui è stata asportata la milza e persone affette da Aids. I punti di vaccinazione saranno allestiti all’interno degli ospedali, probabilmente nei reparti a cui gli stessi pazienti afferiscono. Poi, toccherà agli over 80, presumibilmente tra novembre e dicembre, prima che sia trascorso un anno da quando hanno iniziato a vaccinarsi, iniziando dagli ospiti delle Rsa. Poi, a partire da inizio 2022, sarà la volta dei sanitari più esposti al rischio di contagio, vale a dire medici e infermieri che lavorano negli ospedali, in particolare nei reparti di terapia intensiva o dove sono ricoverati pazienti Covid.

Test salivari. Inizia oggi, nell’Area Vasta 3 il monitoraggio nelle scuole “sentinella” individuate dalla Regione in più comuni e istituti scolastici per la verifica della circolazione del virus Sars Cov2 nelle scuole elementari e medie attraverso i tamponi salivari-molecolari. L’indagine si svolge in due tranche, dal 13 al 26 settembre e dal 27 settembre al 10 ottobre. In provincia di macerata coinvolge poco meno di mille allievi asintomatici d’età compresa tra 6 e 11 anni e tra 12 e 14 anni.
L’obiettivo del monitoraggio è quello di accertare eventuali positivi, ma anche di capire come il virus circola nei bambini e nei giovanissimi che non presentano alcun sintomo della malattia.