ANCONA – Impennata di contagi, nuovo balzo in avanti dell’incidenza, ma soprattutto sono i nove ricoveri in più a sancire di fatto il passaggio in zona gialla dal prossimo 27 dicembre. Con 10 pazienti in più area medica, anche l’ultimo parametro viene sforato: l’occupazione di posti letto è al 15.5%. E a rendere ancora più nero questo 16 dicembre anche sei decessi correlati al Covid, per un totale delle vittime che sale a 3185 dall’inizio dell’emergenza.
Altro record di contagi rilevati in un giorno nelle Marche: 753 casi per un’incidenza su 100mila abitanti che schizza da 226,72 di ieri all’attuale 263,88. Così l’Osservatorio epidemiologico regionale.
In una settimana nella regione si sono registrati 3.869 (ben oltre 500 al giorno di media) per un’incidenza di 255,77 che pone le Marche al 9/o posto tra regione e province autonome italiane. Tra i positivi, fa sapere la Regione, l’incidenza su 100mila abitanti è di 33,51 tra i vaccinati e 95,29 tra i non vaccinati. Sul fronte vaccini finora 214.501 prenotazioni per la terza dose anti-Covid.
Per quanto riguarda i contagi sono due le province marchigiane con oltre 200 casi in un giorno: Ancona (233) e Pesaro Urbino (201); sono seguite da Fermo (105), Macerata (104), Ascoli Piceno (77) mentre altri 33 casi riguardano persone provenienti da fuori regione. I sintomatici sono 174; i casi comprendono 197 contatti stretti di positivi, 214 contatti domestici, 24 in ambiente scolastico/formativo, 6 in setting lavorativo, 11 in ambiente di vita/socialità; su 116 contagi sono in corso approfondimenti epidemiologici. Sono 191 i casi di positività tra giovani di età compresa tra 0 e 18 anni ma i picchi si registrano tra persone nella fascia 25-44 anni (183) e 45-59 anni (177). I tamponi eseguiti sono 7.410 tra cui 4.257 nel percorso di screening diagnostico e 3.153 nel percorso guariti (17,7% positivi), oltre a 1.971 test antigenici (260).
Quanto alla ‘saturazione’ di posti letto occupati da pazienti Covid le Marche, in terapia intensiva ci sono 35 degenti, uno in meno rispetto alla giornata di ieri, sono quinte in Italia dopo le province autonome di Trento, Bolzano, il Veneto e il Friuli Venezia Giulia); con 151 pazienti in Area Medica, la regione sfora il limite del 15% di occupazione di posti letto ed è tredicesima. L’incidenza di degenti in Intensiva per 100mila abitanti è di 0,64 tra i vaccinati e 5,46 tra i non vaccinati.