Obiettivo: ricostruire le aree colpite in modo rapido e coordinato, i parlamentari di ogni schieramento avanzeranno un emendamento congiunto da presentare alla prossima finanziaria per ottenere risorse extra per la Regione Marche. 

Si è tenuta venerdì 11 ottobre 2024 a Camerano presso l’Hotel Concorde la riunione del Comitato Alluvione Marche, con la partecipazione di rappresentanti di tutte le forze politiche. L’obiettivo comune degli aderenti è quello di ricostruire le aree colpite in modo rapido e coordinato.  Il Governo ha stanziato 4 milioni per affrontare le emergenze più immediate, ma serviranno fondi aggiuntivi. A tal proposito, i parlamentari di ogni schieramento avanzeranno un emendamento congiunto da presentare alla prossima finanziaria per ottenere risorse extra per la Regione Marche.

Nel comitato al momento si contano oltre 2.000 iscritti da Ancona, Camerano, Loreto, Numana, Osimo, Loreto e Porto Recanati. L’incontro è stato anche un’occasione importante al fine di spiegare anche quali sono le varie competenze tra Stato, Regioni e Comuni.

“Dalla prima ricognizione dei danni inviata alla Regione Marche il 27 settembre – ha dichiarato il Vicesindaco di Camerano Giacomo Marincioni intervenuto all’incontro di venerdì 11 ottobre – i danni sul territorio di Camerano si aggirano sui 12,5 milioni di euro. Nello specifico 2 milioni di euro su abitazioni private e 71 famiglie, 8 milioni censiti su 41 aziende e 2,5 milioni di euro su beni di proprietà dell’Amministrazione Comunale. Questi i numeri, ma ci tengo a sottolinearlo è solamente una prima stima e la cifra potrebbe salire ancora. L’amministrazione, già nel prossimo Consiglio Comunale varerà una variazione di bilancio di 600 mila euro per opere di somma urgenza. Una cifra che ci permetterà di intervenire sulla pulizia e manutenzione dei fossi e delle strade di nostra competenza, le operazioni di cura sul fiume Aspio, invece, dovranno essere effettuati dalla Regione Marche che è l’ente che si occupa delle reti fluviali”.

Proseguono in queste ore, infatti, i lavori di intervento sui danni causati dall’alluvione del 18 e 19 settembre 2024 a Camerano. Nello specifico gli interventi riguardano la pulizia e manutenzione dei fossi e delle strade di competenza dell’Amministrazione di Camerano e la differenziazione, recupero o smaltimento dei rifiuti creati dall’evento calamitoso che ha colpito specificatamente la zona dell’Aspio, insieme a tutta una serie di opere sugli immobili di proprietà comunale.

“Abbiamo circa 12,5 milioni di euro di danni fra abitazioni private, aziende e beni del Comune – ha dichiarato Oriano Mercante Sindaco di Camerano – e un quantitativo di rifiuti stimato di circa 200 tonnellate da differenziare, recuperare o smaltire. I lavori sono tutti in corso.

Ad onore del vero siamo stati fra i primissimi Comuni ad aver individuato tramite ordinanza un’area di stoccaggio di questi materiali che è stata fondamentale per poter sgomberare le strade dai rifiuti a tutto vantaggio della sicurezza stradale e del decoro urbano che, voglio ricordare, era il bisogno primario dei residenti del luogo in quel preciso momento. Questo passaggio ci ha permesso, efficacemente, di terminare questa prima fase in meno di una settimana.

Oggi, dopo aver atteso le direttive di Regione Marche, che è l’ente competente in merito allo smaltimento di questi rifiuti, avviamo la fase di differenziazione delle circa 200 tonnellate di materiale. La norma impone in primis di differenziare i rifiuti e, una volta fatto questo, di procedere al recupero oppure allo smaltimento degli stessi. Sarà un’operazione che ci impegnerà sia dal punto di vista finanziario che temporale, poiché come è facile immaginare i quantitativi di