ANCONA – Approvate dalla Giunta delle Marche le linee di indirizzo per gli atti aziendali delle Ast, Torrette e Inrca, ultimo passaggio per completare la riforma sanitaria. “Un tassello fondamentale per mettere a terra la visione di sanità che integra territorio ed ospedale e riequilibra l’offerta dei servizi.
Ora le Aziende dovranno provvedere entro i prossimi 60 giorni all’approvazione degli atti stessi”, afferma il presidente Francesco Acquaroli in un post.

“Gli ultimi atti aziendali – ricorda il Presidente – risalgono a molti anni fa, e la necessità di intervenire non è data da una ragione temporale ma dalla oggettiva necessità di costruire un sistema in grado di soddisfare le esigenze attuali, in uno scenario che nel frattempo è profondamente cambiato”.

“Gli atti aziendali – sottolinea Acquaroli – sono lo strumento operativo che prevede l’erogazione delle prestazioni.
Infatti, mentre il piano socio sanitario è strumento di indirizzo, gli atti aziendali rappresentano lo strumento operativo delle singole aziende, quello che conferisce i “budget” area per area”.

“La riforma della sanità – aggiunge – è partita dalla riorganizzazione delle aziende, conferendo ad ognuna di esse una precisa missione, maggiore chiarezza e soprattutto autonomia giuridica ed operativa, ed è proseguita con la ricerca e lo studio dei dati che indicano i fabbisogni e quindi la domanda sanitaria dei territori, analizzando la capacità di offerta delle prestazioni, ma insieme ad essa anche molti altri aspetti indispensabili per correggere le inefficienze del sistema”.