ANCONA – Resta in carcere a Montacuto il 47enne tunisino arrestato lo scorso martedì mattina dai carabinieri per aver sferrato una coltellata all’addome della moglie, connazionale di dieci anni più giovane. L’udienza si è tenuta questa mattina a Montacuto, presieduta dal gip Sonia Piermartini.

Ad assistere l’indagato, l’avvocato Rino Bartera, subentrato al collega Tiziano Consoli, anche sindacoo di Maiolati Spontini, paese dove si è consumata l’aggressione. L’uomo operaio metalmeccanico, non si è avvalso della facoltà di non rispondere ma ha dato una sua versione dei fatti su quanto avvenuto martedì, prima dell’alba, nell’abitazione di via Marche. Si è detto «sotto choc» per quanto accaduto.

La moglie si trova ancora ricoverata in Rianimazione, all’ospedale di Torrette. Ha subito un delicato intervento chirurgico per ridurre le lesioni interne provocate dalla coltellata ricevuta all’addome.Stando ai primi accertamenti svolti dalla procura, sembra che tra marito e moglie intercorressero problematiche latenti.