Sei mesi per tentare di dare un futuro ai lavoratori dell’Indelfab di Fabriano, ex JP Industries ed ex Antonio Merloni. Con la revoca della procedura di mobilità si apre una nuova partita.

Dalla Fiom si chiede una pronta convocazione al ministero del Lavoro per l’esame congiunto per la proroga di ulteriori sei mesi di cassa integrazione e un’altra convocazione del tavolo di crisi al ministero dello Sviluppo economico.

Posticipata, dunque, la nuova ecatombe occupazionale per i 513 lavoratori – 258 a Fabriano e 255 in Umbria – che stanno usufruendo di un periodo di cassa integrazione per cessazione, in scadenza il prossimo 15 novembre. Come stabilito lo scorso 11 agosto, si aggiungeranno ulteriori sei mesi di cassa integrazione conseguente alle forti pressioni avvenute da parte sindacale e alle garanzie espresse dalle Istituzioni.

“Adesso – commenta Pierpaolo Pullini della Segreteria Fiom di Ancona, responsabile per il distretto economico di Fabriano – è giunto il momento di riattivare in confronto in maniera serrata, necessario per creare i presupposti per un progetto di tutela del patrimonio industriale e di rilancio della Indelfab e di tutto il territorio, dentro una crisi che ha avuto ricadute pesantissime sul fabrianese ma di rilevanza regionale”.