ANCONA – “18.214, ieri record del numero di vaccinati, di cui 1650 prime dosi e 14000 booster”. Lo scrive in un post sulla propria pagine Facebook l’assessore regionale alla sanità Filippo Saltamartini.
“Nonostante tutto – si legge nel post – , il sistema sanitario regionale viaggia a vele spiegate. Uno sforzo enorme che prevede la somministrazione di 420.000 dosi. Un sistema testato e partito fra i primi in Italia con lo screening di massa nei palazzetti, il modello Israeliano. Per questo insisto sulla necessità di prenotarsi con la possibilità di evitare code, sovraffollamenti e anche disagi. Oggi, si aggiunge anche il test, per gli studenti dopo le norme varate dal Governo nel Consiglio dei Ministri di ieri, per garantire l’avvio dell’anno scolastico. Sabato e domenica, come è stato già comunicato, si aggiungono i punti dell’open day, soprattutto per le prime dosi e terze dosi in scadenza.
Diminuzione delle prestazioni programmate e posti letto Covid
“L’aumento dei pazienti Covid in terapia intensiva – scrive Saltamartini -, ha determinato la necessità di comprimere alcune attività ospedaliere, com’era successo evidentemente nei mesi precedenti . Si tratta di una scelta di natura tecnica, che trova un equilibrio con l’allargamento di posti in strutture private (Campofilone e Macerata Feltria) solo per i pazienti post acuzie o che comunque non richiedono la permanenza in strutture intensive o semintensive. Le stesse scelte fatte in tutta Italia.
Aumento dei casi e problemi di tracciamento, inizio e fine delle quarantene
“I test rapidi o molecolari fatti anche nelle farmacie sono validi sia per entrare nella quarantena e sia per uscirne dopo il periodo previsto – precisa l’assessore -. Chi ha eseguito le 3 dosi o avuto il Covid entro 120 giorni ed è asintomatico, pur avendo un contatto, deve solo portare la mascherina per 10 giorni”.