La strage della Lanterna Azzurra di Corinaldo, in cui morirono cinque adolescenti e una giovane mamma, è stata una conseguenza prevedibile dell’utilizzo dello spray urticante.

Lo ha affermato la Corte di  Cassazione nelle motivazioni della sentenza, depositate oggi, con cui lo scorso 12 dicembre aveva confermato le condanne dei sei giovani del modenese appartenenti alla ‘banda dello spray’, condannati per omicidio preterintenzionale e associazione a delinquere.

“Se non fosse stato utilizzato a fini lesivi lo spray urticante – si legge nelle motivazioni – non si sarebbe creata una situazione di panico generalizzato, le vittime non sarebbero state costrette a fuggire insomma l’evento, quindi, non si sarebbe verificato