ANCONA – “Trieste chiama, Ancona risponde” recita un cartello appeso la notte scorsa al porto dorico. Presente anche Italexit Marche che, come si legge in una nota “continua a sostenere ogni iniziativa di contrasto e di protesta al vergognoso obbligo di green pass”.

ANCONA – C’era un gruppo di militanti del partito, insieme al coordinatore regionale Massimo Gianangeli ed ai coordinatori provinciali di Ancona e Macerata Valerio Medici e Andrea Spalletti. Fa sapere il partito di Paragone: “in una giornata tristissima in cui il Governo, con i fatti di Trieste, ha mostrato al mondo intero il suo vero volto autoritario ormai non più camuffabile con giustificazioni pseudo sanitarie, Italexit ha scelto ancora una volta di stare in mezzo alla gente e di stringersi intorno ad un popolo che si sente oppresso e vessato da un provvedimento che cancella diritti fondamentali senza alcuna reale e fondata logica sanitaria.

Italexit continua gli incontri in tutta la Regione per raccogliere adesioni all’iniziativa stragiudiziale per la disapplicazione dei decreti sul certificato verde. Nei prossimi giorni verrà depositata la prima tranche di diffide agli organi competenti nella nostra Regione”.