ANCONA – Grazie ai 108 anni compiuti il 30 dicembre scorso era l’uomo più longevo delle Marche: si è spento stamattina il professore Luigi Miti, stimato luminare della scienza e della medicina. Alla famiglia è arrivato un cordoglio unanime per un uomo e un medico tra i più conosciuti e apprezzati dell’intera regione.
Luigi Miti nacque nel 1914 a Potenza Picena. Nel 1940 conseguì la laurea a Roma, poi in occasione della Seconda Guerra mondiale divenne uno dei baluardi della Resistenza partigiana. Nella carriera ha ricoperto il ruolo di consulente medico, fino alla nomina di primario emerito dell’ospedale Umberto I di Ancona. Nel 2014, all’età di cento anni, ha ricevuto la civica benemerenza dal sindaco del capoluogo Valeria Mancinelli.
Recentemente, in occasione delle elezioni amministrative, Miti si è recato al seggio della scuola Montessori per espletare il suo diritto di voto: una delle ultime “uscite” pubbliche di un personaggio indimenticabile.
“Profondo cordoglio per la scomparsa del professor Luigi Miti – scrive il sindaco di Ancona Daniele Silvetti, in una nota -. L’amministrazione comunale ricorda l’uomo, il luminare della medicina, colui che lascia il suo sapere attraverso le oltre cento pubblicazioni che ha curato. Un profilo professionale altissimo e di vanto per tutte le Marche. Primario emerito all’Umberto I e medaglia d’argento al merito della sanità pubblica, non sarà dimenticato dalla città che lo ha ospitato”.