Allarme truffe ai danni degli anziani nel fermano. L’ultimo episodio riguarda un raggiro telefonico subito da un’anziana donna residente in provincia di Fermo. All’altro capo del telefono un furfante che, spacciatosi per un suo nipote, è riuscito a sfilarle le fedi, la sua e quella del compianto marito.

Il ragazzo, che gli inquirenti stanno tentando già di rintracciare, le ha iniziamento di essere in difficoltà economica, chiedendole dei soldi. Quando l’anziana che lui chiamava in modo truffaldino “nonna” gli ha risposto di non avere denaro, lui l’ha convinta a farsi consegnare la sua vera nuziale e quella del defunto marito. Un complice del truffatore è poi passato a casa a ritirarle.

Solo quando l’anziana donna ha raccontato tutto alla figlia si è resa conto del raggiro e quindi non è restato altro da fare che avvisare la polizia per la denuncia. Gli agenti hanno immediatamente effettuato una perlustrazione della zona, acquisendo anche le immagini registrate dai sistemi di videosorveglianza nella speranza che ci possano essere elementi utili a risalire all’identità del complice del finto nipote.

Questa tecnica è solo l’ultima di una serie, ricorda la stessa Questura di Fermo, utilizzate negli ultimi mesi nel territorio, specie a danno degli anziani. E’ di pochi giorni fa ad esempio il caso di una truffa compiuta da due giovani donne, spacciatesi per finte operatrici incaricate dal Comune a sottoporre alla popolazione un questionario sulla pandemia. Con questa scusa, distraendo l’anziana signora di turno, l’avevano derubata portando via soldi e gioielli.

Spesso le vittime di truffa provano un senso di vergogna e di inadeguatezza, che le porta a non denunciare l’episodio. La Questura ricorda invece che bisogna sempre segnalare questi episodi e che, naturalmente, bisogna fare la massima attenzione, cercando di non far entrare in casa persone sconosciute.