“Abbiamo dovuto riorganizzare per non ristrutturare, per continuare a guardare al futuro con la consapevolezza di sempre. La nostra strategia non prevede né delocalizzazioni né dismissioni, ma – al contrario – intendiamo rimanere in questo territorio e creare le condizioni perché quest’azienda possa mantenere il posto che le spetta nel mercato sia nazionale che internazionale”.
A pochi giorni dalla notizia dell’accordo tra Iguzzini Illuminazione e le sigle sindacali, che ha portato alla riduzione dei licenziamenti da 123 a 42 con incentivi economici per chi lascerà l’azienda, è arrivata in queste ore anche la nota della società.
“L’accordo firmato nei giorni scorsi – spiega l’AD di iGuzzini Cristiano Venturini – è molto importante per il futuro dell’ azienda, contiene scelte dolorose, ma purtroppo necessarie per garantire una crescita sostenibile”.
Una soluzione condivisa dunque, a cui si è arrivati grazie alla collaborazione e alla responsabilità di tutti i soggetti in campo, “questo approccio comune – continua la nota – ha permesso di ridurre a meno della metà le persone inizialmente interessate dalla riorganizzazione. Abbiamo sempre tenuto al centro del nostro impegno i nostri collaboratori, proponendo soluzioni per venir loro incontro: contributi economici e prepensionamenti per cercare di ridurre il più possibile gli impatti dovuti alla trasformazione. Esattamente il contrario di alcune strumentalizzazioni e, talvolta, falsità che sono state dette in queste settimane, alle quali non abbiamo mai risposto per senso di responsabilità, ma a cui oggi sentiamo di dover replicare”.
“Come iGuzzini illuminazione – conclude la nota – riteniamo che lo sviluppo e la crescita delle imprese, così come l’individuazione di soluzioni che possano mitigare l’impatto delle scelte imposte dai mutati scenari, siano momenti che non devono dividere, ma favorire azioni per continuare a crescere con gli occhi rivolti verso il domani, ma con i piedi ben saldi in questo territorio, a cui sentiamo di dovere molto e al quale continueremo a dare altrettanto negli anni a venire”.