ANCONA – Salgono a quattro i nuovi casi di vaiolo delle scimmie nelle Marche. Gli ultimi due sono stati accertati dal professor Stefano Menzo, direttore del laboratorio di Virologia degli Ospedali riuniti di Ancona. Si tratta di “due uomini adulti, entrambi italiani, uno della provincia di Ancona
e l’altro di Pesaro Urbino”.
Il laboratorio che dirige ha eseguito i test di amplificazione genica per la ricerca del dna del Monkeypox e nella giornata di ieri l’esame ha confermato entrambi i casi di infezione. Le condizioni cliniche dei pazienti sono buone e si trovano in isolamento domiciliare, regolarmente monitorati.
Il primo episodio di contagio certificato nella nostra regione risale al 4 luglio scorso, quando il virus era stato rilevato in un uomo residente nell’Ascolano rientrato dalla Spagna. Ora “il totale è salito a quattro”, fa notare Menzo perché, nelle scorse settimane, un altro campione analizzato dalla Virologia di Torrette era risultato positivo al virus. Anche in quel caso, si trattava di un uomo. Gli ultimi tre soggetti contagiati
non erano stati all’estero, quindi l’infezione si diffonde e non è più circoscritta a determinate zone del mondo.