ASCOLI PICENO – Ben 48 chili di prodotti pirotecnici sequestrati, la Polizia di Stato denuncia tre persone. L’operazione è stata compiuta nel corso dei controlli nei luoghi di produzione, deposito e commercializzazione. In occasione delle feste natalizie e di fine anno, la Questura di Ascoli Piceno ha disposto specifici servizi tesi a verificare il rispetto delle normative in materia di produzione e vendita di articoli pirotecnici, su tutto il territorio della provincia.

I servizi di controllo del territorio, disposti dal questore di Ascoli Piceno Vincenzo Massimo Modeo, sono stati rivolti dalle ditte di produzione degli articoli pirotecnici, agli esercizi di commercializzazione come supermercati, cartolerie, tabaccherie e ambulanti, allo scopo di individuare l’eventuale illecita commercializzazione dei cosiddetti botti di fine anno.

Gli agenti della squadra amministrativa e dell’ufficio armi della Questura di Ascoli Piceno hanno effettuato i seguenti controlli in due fabbriche di esplosivi, in quattro depositi di prodotti pirotecnici e in undici esercizi commerciali di minuta vendita. “Durante i controlli sono emersi diversi illeciti penali, come dalla detenzione di prodotti pirotecnici scaduti, all’irregolarità nella tenuta dei registri di carico e scarico di materiale esplodete, non da ultimo il mancato rispetto delle prescrizioni imposte dal prefetto in licenza – scrive la Questura -. Sono stati altresì sequestrati 48 chili di prodotti pirotecnici. I titolari delle licenze ed i rispettivi preposti sono stati denunciati all’autorità giudiziaria”.