ANCONA – E’ in tribunale proprio nel giorno in cui sua figlia Emma avrebbe compiuto 17 anni, Fazio Fabini. E’ uno dei papà della tragedia della Lanterna Azzurra di Corinaldo.

Quella tragica notte dell’immacolata del 2018 si portò via Emma che aveva solo 14 anni, Asia Nasoni della stessa età, Daniele Pongetti di 16, Benedetta Vitali e Mattia Orlandi di 15 anni e Eleonora Girolimini, la mamma di 39 anni che aveva accompagnato la figlia al concerto, mai iniziato, di Sfera Ebbasta. Morirono tutti nella calca infernale per uscire dal locale, dove la banda di ragazzini del Modenese aveva messo in atto il piano dello spray al peperoncino per scatenarsi in furti di collanine e portafogli. Oggi in tribunale, ad Ancona, la nuova udienza è del secondo filone, quello che riguarda la sicurezza del locale, la capienza e il piano di evacuazione, miseramente fallito. 

Ci sono 19 imputati, 18 persone fisiche e una società, quella che gestita la Lanterna Azzurra. Il comune di Corinaldo ha chiesto di essere ammesso tra le parti civili ma la richiesta è stata respinta: tra gli indagati anche il sindaco Matteo Principi

Intanto le parte civili hanno chiesto l’ammissione come responsabili civili il ministero dell’interno, l’Asur Marche, il comune di Corinaldo, l’Unione dei Comuni Misa e Nevola, e la società chiamata a garantire la sicurezza.