ROMA – Whirlpool diserta il tavolo al Mise sull’eventuale dismissione delle attività produttive dall’area Emea con i ministri del Lavoro e dello Sviluppo Economico Andrea Orlando e Giancarlo Giorgetti e le organizzazioni sindacali.

La multinazionale non ha risposto alla convocazione, mandando una nota dove si danno disponibili dopo il 21 ottobre ad una eventuale riunione. Come si legge l’azienda “ha avviato nel mese di aprile 2022 una revisione strategica delle proprie attività nella regione Europa, Medio Oriente e Africa(…). Nel corso delle ultime settimane abbiamo comunicato ai nostri dipendenti e alle Organizzazioni sindacali a livello nazionale ed europeo che ci aspettiamo di avere un aggiornamento sull’andamento della revisione con la pubblicazione dei risultati del terzo trimestre. al momento non ci sono ulteriori aggiunte rispetto a quanto già reso noto ai dipendenti e alle parti sociali. Whirlpool ribadisce la sua disponibilità a discutere in una riunione dopo il 21 ottobre con tutte le parti interessate per fornire eventuali aggiornamenti disponibili.”

L’eventuale chiusura di altri siti nel territorio nazionale, dopo la fine del sito di Napoli, fa tremare anche le Marche. Sono infatti 1500 i lavoratori attualmente presenti di cui 350 nello stabilimento di Comunanza e il resto nella sede di Fabriano, tra operai e impiegati.

“Oggi è un giorno estremamente triste per il nostro Paese- scrive la Fiom Cgil in una nota – dal momento che Whirlpool neanche si è
presentata al tavolo convocato dal governo, dimostrando ancora una volta di non avere alcun rispetto per le istituzioni italiane.

La manifattura italiana rischia di saltare pezzo su pezzo. Sulla chiusura di Napoli non c’è stata nessuna discussione possibile, e ora stiamo assistendo alla stessa operazione da parte della multinazionale. Occorre agire prima che la decisione venga comunicata agli azionisti.
Il governo deve utilizzare poteri speciali nei confronti di Whirlpool. È necessario mettere un freno alle delocalizzazioni e mandare immediatamente un segnale chiaro a Whirlpool”.