ANCONA – Se fosse uno spot avrebbe lo slogan più efficace: “Marche, la regione del futsal”. Pesaro e Falconara le sue testimonial.
Italservice campione d’Italia per la terza volta consecutiva, ma dopo aver vinto in stagione Supercoppa e Colpa Italia. Nella serata del PalaFiera la formazione biancorossa ha battuto 4-3 la Feldi Eboli nella bella della finale che assegnava il itolo. Sempre in rimonta (ricordando che la Feldi aveva fatto sua gara 1), resistendo con l’uomo in meno (espulsione inesistente a carico di Borruto), superando gli avversari con il coraggio e la sagacia di mister Colini (il tecnico italiano più vincente della storia) che ha optato e insistito, anche rischiando, col portiere di movimento. Mossa che ha dato i frutti, così Tonidandel, assistito dai compagni, ha alzato la Coppa.
Il Città di Falconara ha fatto altrettanto in questa annata magica (quindi alzata al cielo Supercoppa, Coppa Italia e tricolore femminile) aggiungendo però anche lo scudetto Under 19.
Un patrimonio di allori e trofei da fare invidia a territori più grandi per estensione e con numeri (società e tesserati) anche maggiori delle Marche. Che però sono diventate imbattibili, vincenti, affamate, insaziabili. Descrivendo una traiettoria in ascesa che ne ha fatto una regione con passione e tradizione. Dove festeggiare ed esultare è diventato un rito sublime.
Offrendo anche alle più fantasiose menti commerciali l’assist giusto per fare promozione sportiva: “Marche, la regione del futsal”.