ARQUATA DEL TRONTO – Silenzio e commozione hanno avvolto la notte scorsa il Parco della Memoria che a Pescara del Tronto, frazione di Arquata in provincia di Ascoli Piceno, ricorda le 52 vittime del terremoto del 24 agosto del 2016.
Ad officiare la cerimonia, insieme al parroco di Arquata don Emanuel Chemo, è stato il vescovo di Ascoli Piceno mons. Gianpiero Palmieri che ha avuto parole di ricordo e tenerezza per chi non c’è più e di incoraggiamento per chi è sopravvissuto a quella drammatica notte e spera con tutte le proprie forze di tornare ad abitare le frazioni di Arquata del Tronto.
Alle 3.36, l’ora della prima terrificante scossa di terremoto, 6.0, al rintocco di una campana sono stati letti i nomi di tutte le persone decedute a seguito del sisma di sette anni fa.
Alla cerimonia hanno presenziato, tra gli altri, il sindaco di Arquata Michele Franchi, l’assessore regionale Andrea Maria Antonini e il direttore dell’Ufficio speciale per la ricostruzione Marco Trovarelli. Oggi alle 18,30 verrà celebrata una messa nella chiesa presso il villaggio Sae di Pescara del Tronto.
“Sette anni fa forti scosse di terremoto svegliarono l’Italia centrale – scrive nei suoi profili social il presidente della regione Marche Francesco Acquaroli – portando morte e distruzione e tanto dolore. A sette anni ricordiamo le 300 vittime, 52 nella nostra regione, ad Arquata e Pescara del Tronto. Continua quotidianamente il nostro impegno per la ricostruzione, la messa in sicurezza, la ripresa socio-economica e la competitività di questo straordinario territorio, che merita di tornare al più presto alla normalità e riconquistare la sua piena potenzialità”.