FERMO – Due persone in custodia cautelare, altre sette indagate a piede libero. È il primo stralcio dell’operazione antidroga ‘Retail’, portata avanti alle prime ore odierne dal Comando provinciale dei Carabinieri di Fermo, in collaborazione con i reparti territoriali di Porto Sant’Elpidio e Sant’Elpidio a Mare e le unità cinofile di Pesaro Urbino.
L’indagine, coordinata dalla Procura fermana, è stata avviata nell’inverno 2021 ed ha consentito ai militari di documentare 1.800 episodi di spaccio, per un totale di circa 1 chilogrammo di cocaina e per un valore di mercato stimato in 80mila euro. E così è stato smantellato un sodalizio criminale dedito al traffico di cocaina nei due Comuni e nell’entroterra fermano.
Almeno nove le persone coinvolte nel giro di droga venduta con modalità a domicilio: per evitare di essere sorpresi, gli spacciatori albanesi e italiani vendevano su ordinazione. Per una 42enne e per un 50enne, entrambi albanesi e con precedenti, ritenuti responsabili in concorso di detenzione e spaccio, è scattata la misura dell’obbligo di dimora e contestuale obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.
Per gli altri sette uomini, albanesi e italiani tra i 39 e i 60 anni, alcuni con precedenti specifici, sono state disposte perquisizioni personali e domiciliari alla ricerca di stupefacenti: ricerche anche con l’ausilio dei pastori tedeschi ‘Kevin’ e ‘One’ che hanno fiutato e trovato modiche quantità di cocaina.
Sequestrato vario materiale utile al confezionamento delle dosi tra cui bilancini precisione, e denaro contante provento dell’attività delittuosa. Segnalati inoltre in Prefettura 20 acquirenti. L’attività segue e integra l’operazione “Underground” che già lo scorso marzo aveva portato all’arresto di otto persone facenti parte di un sodalizio dedito allo spaccio nel Fermano: secondo i carabinieri gli indagati dell’attività ‘Retail’ si rifornivano dai soggetti destinatari delle misure restrittive disposte dopo l’operazione ‘Underground’.