ASCOLI – I controlli delle ultime settimane nella provincia di Ascoli messi in atto dalla Guardia di Finanza si è intensificata sulla costa dove c’è una grande affluenza turistica. Nel mirino delle Fiamme Gialle la regolare emissione di scontrini e ricevute fiscali, il cosiddetto “lavoro nero”, quello irregolare, la vendita di prodotti con marchi contraffatti o non conformi agli standard di sicurezza.

Circa 150 sono stati i controlli in materia di scontrini, ricevute e trasporto merce, con particolare attenzione dedicata alla circolazione dei prodotti sottoposti ad accise e a imposte di consumo. Sequestrati 253 capi di abbigliamento recanti marchi contraffatti di note griffe e quasi 60 mila articoli esposti in vendita tra casalinghi, articoli di cartoleria, accessori moda e bigiotteria privi del marchio CE o non conformi agli standard di sicurezza dei prodotti imposti dalla normativa nazionale e dall’Unione Europea.

All’esito delle attività eseguite sono stati complessivamente individuati 13 responsabili degli illeciti di natura amministrativa e segnalati alla locale Camera di Commercio per l’irrogazione delle sanzioni previste dalla normativa vigente.