RECANATI – I calci di rigore regalano lo scudetto di Serie D alla Recanatese. Sul neutro di Poggibonsi i giallorossi di Pagliari battono il Giugliano, dopo l’1-1 dei regolamentari: ad inizio ripresa il botta e risposta fra Senigagliesi e Scaringella.
Dal dischetto, invece, è la sagra degli errori. Quello decisivo lo calcia Cerone, dei campani. Mentre per i leopardiani vanno a segno Grieco e Minicucci. Grande protagonista anche il portiere Urbietis, che neutralizza ben due penalty. Colpisce doppio palo l’ex Matelica Giovanni Kyeremateng, in forza con i gialloblu: 3 a 2 il risultato definitivo.
Il campo, dunque, decreta la Recanatese come la squadra più forte di tutte le formazioni di Serie D, dopo aver superato San Donato Tavernelle (2-1 reti di Sbaffo e Giampaolo) e Rimini (2-2, gol di Gomez e Giampaolo) nel girone e Novara in semifinale (1-0 determinante Sbaffo). Società e mister Giovanni Pagliari salgono in Lega Pro con il vento in poppa.
Il tecnico potrà contare anche su diverse pedine che hanno firmato il rinnovo del contratto: i difensori Federico Pacciardi ed Edoardo Ferrante, il centrocampista Marco Raparo e il tridente d’attacco Daniel Giampaolo, Luca Senigagliesi e capitan Alessandro Sbaffo. I leopardiani si laureano campioni d’Italia nel giorno del patrono San Vito.