VISSO – “Nel centro storico di Visso presto vedremo i primi cantieri di ricostruzione privata. Il cuore della zona rossa, dopo che sarà stata impostata la viabilità provvisoria e realizzate alcune messe in sicurezza per l’avvio dei lavori, e una volta approvati i progetti che sono stati presentati, finalmente si animerà di maestranze e macchinari. La prospettiva comincerà davvero ad assumere una forma diversa rispetto a quel fotogramma che si era fermato al 26 ottobre 2016”.
A scrivere nei suoi profili social è Guido Castelli, Commissario Straordinario per la ricostruzione dopo il sisma del 2016.
“Oggi il territorio di Visso – continua il commissario – è un grande cantiere: oltre alle demolizioni finalmente avviate, è in corso d’opera la realizzazione della Scuola Capuzi, che ospiterà anche il nuovo municipio. Ci sono poi i lavori sulla viabilità finanziati dal Pnc sisma, quelli di rigenerazione urbana nella frazione di Cupi, l’intervento sulle pareti rocciose nel versante al di sotto delle torri di Visso, in Largo Gregorio XIII, il cimitero della Frazione di Cupi, le case popolari della frazione Chiusita”.
“Ancora, sono in fase di progettazione il complesso di San Francesco, il palazzo Santissima Trinità e tutti i nuovi interventi che abbiamo finanziato con l’ordinanza 137. Di questi giorni è anche la gara europea per la ricostruzione del cimitero monumentale e sta per essere aggiudicata quella del cimitero di Villa Sant’Antonio. La Diocesi sta per avviare i lavori di riqualificazione del complesso di San’Agostino. Sugli oltre 300 progetti di ricostruzione privata presentati, molti sono stati completati, con il rientro delle famiglie nelle loro case. La ricostruzione va avanti”.