ROMA – Gianmarco Tamberi infinito: agli Europei di Roma vince e dà spettacolo dall’inizio alla fine con tanto di brivido in mezzo.
Un film splendido con un finale che tutti si aspettavano e che tutti volevano: medaglia d’oro dopo una finale dominata a suo modo, concludendola a 2.33 e poi regalando il solito show a favore del proprio pubblico che è accorso in folla a sostenerlo, prendendosi prima un 2.34 e poi un epocale 2.37.
Un tripudio eccezionale per una conclusione degna di questi Europei da parte del capitano della Nazionale italiana. Tamberi ha regalato una prestazione impressionante soprattutto a fine gara, quando già certo dell’oro, si prende prima un 2.34 e poi un incredibile 2.37 entrambi al primo tentativo, prendendosi anche un altro record: quello dei campionati e migliore misura mondiale dell’anno. Una performance impressionante, in una atmosfera unica nella cornice incredula di Roma che lo ha trascinato alla folle conclusione, in un assolo contornato da spettacolo assoluto, corroborato anche dalla presenza in tribuna d’onore del Capo dello Stato, Sergio Mattarella, ospite d’onore per la penultima serata di atletica. Che ha regalato un divertito e divertente siparietto fuoriprogramma proprio con Tamberi prima della gara per poi lasciarsi andare a medaglia d’oro raggiunta, con un abbraccio in tribuna tra Gimbo e il Presidente della Repubblica.
Epocale l’impresa perché per la prima volta si prende il terzo titolo europeo consecutivo, come mai nessuno prima di lui.
Le parole di Gimbo
“Quando ho saputo che sarebbe venuto il Presidente Mattarella mi son venuti i brividi perché capisci l’importanza di avere questa persona. Lo ringrazio, non è facile trovare il tempo ed è stato un onore immenso, così come essere portabandiera. Era un giorno speciale. Ho sentito Sinner, lo avevo invitato visto che era a Roma. Se non avessi vinto oggi non avrei parlato per un mese”.