CASTELRAIMONDO – E’ costata una denuncia all’Autorità giudiziaria per il reato di procurato allarme a sei giovani, tra i 21 e i 24 anni, quattro dei quali residenti a Matelica e due a Castelraimondo, la competizione organizzata senza alcuna autorizzazione di Softair. Le armi utilizzate, sebbene perfette repliche di armi da fuoco reali, erano in realtà ad aria compressa. Ma questo è bastato a creare il panico, il 2 febbraio scorso, nella zona industriale in Località Piani di Lanciano del comune di Castelraimondo. Alcuni individui, con il volto travisato ed armati di pistola, si stavano affrontando a colpi da arma da fuoco lungo le strade e fra i capannoni della zona, suscitando paura e sconcerto tra i residenti che hanno subito allertato i Carabinieri.